Mano pesante del Questore Vicario per l’aggressore del sacrestano di Gallarate

leopoldo testa

GALLARATE – Botte e insulti razzisti al sacrestano: in seguito alla gravità dei fatti contestati il Questore Vicario Leopoldo Testa (nella foto) ha immediatamente emesso un Avviso Orale nei confronti dell’aggressore. Non solo: la Questura conferma che il gallaratese, con una ridda di precedenti per droga e rapina nonché di violente incursioni al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate, è stato denunciato per minacce gravi e lesioni, entrambe aggravate dalla finalità di discriminazione razziale. L’accaduto sarà anche discusso oggi, mercoledì 21 agosto, in sede di riunione tecnica di coordinamento in Prefettura con tutte le forze di polizia al tavolo.

Minacce e lesioni aggravate dall’odio razziale

La Questura di Varese, al termine degli accertamenti svolti dal commissariato di Gallarate, ha mandato un messaggio chiarissimo agendo immediatamente. I fatti sono notissimi. Sabato 16 agosto, piazza Libertà, Deodatus Nduwimana, cittadini italiano originario del Burundi, da 20 anni sacrestano nella parrocchia di Santa Maria Assunta, stimatissimo da tutti i gallaratesi, è stato aggredito dal quarantenne mentre stava andando ad aprire la basilica per un funerale. L’uomo, come già aveva fatto in altre occasioni, gli aveva rivolto insulti razzisti tra i quali «Negro di m…. torna al tuo Paese» parrebbe essere tra i più edulcorati, salvo poi aggredirlo alle spalle strattonandolo e facendolo cadere causando lesioni per una prognosi di tre giorni. Vista la gravità dell’accaduto il Questore Vicario è immediatamente intervenuto. Ecco cos’è un Avviso Orale:

E’ un atto con cui l’interessato viene avvisato che esistono sospetti sul suo conto; egli è invitato a tenere una condotta conforme alla legge, con l’avvertenza che in caso contrario potrà essere proposto per l’applicazione di una delle misure di prevenzione previste dalla legge. Va premesso che la valutazione sulla pericolosità sociale del soggetto avvisato non richiede prove compiute della commissione di reati, essendo sufficienti anche meri sospetti supportati da elementi di fatto, tali da indurre l’Autorità di polizia a ritenere sussistenti i presupposti della misura di prevenzione, in caso di persistenza delle condotte segnalate. L’avviso orale, avendo natura preventiva, può essere sorretto anche solo da una “valutazione indiziaria di portata generale….fondata su contesti significativi nel loro complesso, anziché su fatti univoci e su episodi definiti”. Può essere ritenuto sufficiente per l’applicazione della norma di cui trattasi, in altre parole, “qualora non sia possibile documentare che l’interessato viva dei (soli) proventi di attività delittuosa o sia dedito a traffici illeciti o si associ con pregiudicati….che il modello comportamentale complessivo del soggetto faccia ragionevolmente presumere la persistenza di una pericolosità sociale”.Il questore della provincia di dimora può avvisare oralmente i medesimi soggetti che esistono sospetti a loro carico, indicando i motivi che li giustificano. Il questore nella cui provincia la persona dimora o tiene il comportamento non conforme alla legge. Con l’avviso orale, alle persone che risultino definitivamente condannate per delitti non colposi il questore, può imporre il divieto di possedere o utilizzare qualsiasi apparato di comunicazione radiotrasmittente, radar e visori notturni, indumenti e accessori per la protezione balistica individuale, mezzi di trasporto blindati o modificati al fine di aumentarne la potenza o la capacità offensiva, ovvero comunque predisposti al fine di sottrarsi ai controlli di polizia, Può inoltre vietare di possedere o utilizzare armi a modesta capacità offensiva, riproduzioni di armi di qualsiasi tipo, altre armi o strumenti, in libera vendita, in grado di nebulizzare liquidi o miscele irritanti non idonei ad arrecare offesa alle persone, prodotti pirotecnici di qualsiasi tipo, nonchè sostanze infiammabili e altri mezzi comunque idonei a provocare lo sprigionarsi delle fiamme,
In ultimo, il divieto può riguardare programmi informatici ed altri strumenti di cifratura o crittazione di conversazioni e messaggi.

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