Gallarate, dopo Botta mette la firma l’archistar Siza. Luci accese in via Roma

gallarate architetto alvaro siza

GALLARATE – Passando per via Roma, la sera, è possibile vedere le luci accese all’interno del nuovissimo edificio progettato dall’architetto portoghese Álvaro Siza, fra i più noti a livello mondiale. Questo vuol dire che dopo anni di cantiere, l’opera ideata dall’archistar, vincitore del premio Pritzker nel 1992, è finalmente completata. Si tratta di un complesso residenziale, realizzato in collaborazione con Cor arquitectos, che porta prestigio alla Città dei Due Galli, ora fra le città che vantano interventi firmati da una delle menti più preparate del settore. Prima di Siza un altro grande architetto di fama mondiale aveva lasciato la sua firma in città. Si tratta di Mario Botta, il fondatore della scuola ticinese. Inconfondibile il suo stile in uno degli ultimi interventi edilizi in piazza San Lorenzo.

Un po’ di centro storico nel progetto

Un progetto cominciato nel 2012 e ora fresco di realizzazione. Ha fatto subito notizia, finendo anche sulle pagine di Domus, storica rivista di architettura e design, che ha deciso di dedicare uno speciale alla nuova residenza di via Roma. Il complesso è costituito da due edifici, di quattro piani ciascuno per un totale di venti appartamenti, elevati sopra ai due piani interrati delle autorimesse. Il più piccolo dei due, parte dello stesso disegno, si sviluppa verso via Postporta e il centro storico. Partendo da quello che era un lotto vuoto, il progetto mette in relazione lo stile del centro di Gallarate e quello del periodo Liberty, di cui è parte la Manifattura Borgomaneri, di fronte al complesso. La sensazione di essere in uno spicchio di città è avvalorata dalle particolarità del piano terra, con portali che segnalano gli accessi e volumi che risalgono dai piani interrati, dove i progettisti riescono a portare la luce naturale. A molti grandi nomi dell’architettura milanese si è ispirata la progettazione dell’edificio, quali Asnago, Vender e Gio Ponti, ma anche Ignazio Gardella, Piero Portaluppi e Aldo Rossi.

Chi è Álvaro Siza

Uno dei principali esponenti dell’architettura portoghese moderna. Alvaro Siza è considerato il personaggio più rappresentativo della cosiddetta “scuola di Porto”, forte di uno stile definito “modernismo poetico” per la sua abilità di introdurre elementi creativi ed emotivi con un approccio moderno e originale ai lavori. In giovane età Siza intendeva diventare scultore, ma i consigli del padre e l’ammirazione per Gaudì lo portarono poi a iscriversi a un programma di architettura alla Scuola di Belle Arti di Porto. Le sue prime opere, realizzate in Portogallo e subito diventate famose, sono il ristorante-Casa del Tè a Boa Nova (1963) e le Piscine a Leca da Palmeira (1966). Ma non ci vuole molto perché l’architetto di Porto si faccia conoscere all’estero, costruendo e progettando in Italia, Spagna, Inghilterra, Olanda. Fino in Brasile.

L’architetto Mario Botta: «La Città Giardino è andata completamente distrutta»

gallarate architetto alvaro siza – MALPENSA24