GALLARATE – Una lettera, firmata dal dirigente Settore sport del Comune, fa emergere una situazione di estremo pericolo: i ragazzi dell’Atletica Gallaratese sono stati sorpresi ad allenarsi abusivamente allo stadio delle Azalee, dove da mesi è inibito l’accesso perché sono in corso i lavori di posa del manto erboso in sintetico e altri interventi di manutenzione. «Un comportamento incosciente», tuona il sindaco Andrea Cassani, talmente arrabbiato che ora sta valutando di procedere per vie legali nei confronti della società.
Allenamenti pericolosi
In sostanza, si evince dalla nota dirigenziale, l’Atletica è entrata a fare allenamenti abusivamente e senza titolo allo stadio, rientrato nella piena facoltà del Comune dopo lo “sfratto” del Malpensa rugby. «In realtà – spiega il primo cittadino – erano subconcessionari del Rugby Malpensa e quindi in sostanza negli ultimi 6 anni non hanno mai avuto rapporti diretti con l’amministrazione. Loro hanno scritto una mail all’Ufficio sport chiedendo una sede alternativa per gli allenamenti di Atletica (che sanno tutti non esiste a Gallarate) e siccome non hanno ottenuto risposta hanno fatto entrare i ragazzi ad allenarsi sulla pista con i mezzi d’opera al lavoro sul campo e utilizzando anche le tribune, che hanno ancora le paratie divelte dalla tromba d’aria e quindi sono pericolosissime».
Ipotesi di reato
La dirigente del Comune intima all’Atletica di tenersi lontano dall’impianto sportivo, tutt’ora in fase di cantiere, «precisando che il ripetersi di analoghi comportamenti può configurarsi come ipotesi di reato e che l’amministrazione comunale valuterà le azioni da intraprendere a tutela degli interessi della pubblica amministrazione». Da Palazzo Borghi chiedono altresì alla società sportiva di comunicare la nota ufficiale a tutti gli iscritti all’associazione. Lo hanno fatto? Il sindaco nutre qualche dubbio: «Stiamo parlando di un comportamento incosciente, imprudente e dato che hanno sostanzialmente violato l’area cantiere si sta valutando il da farsi da un punto di vista legale. Non penso che loro abbiamo mai inoltrato ai loro atleti questa comunicazione. Perché ovviamente se i genitori sapessero di quanto accaduto probabilmente non sarebbero così contenti».
Allenamenti in cantiere, l’Atletica Gallaratese ammette l’errore e si scusa