GALLARATE – Malpensa Rugby e Comune di Gallarate sono a un passo dall’accordo. Dopo lo sfratto della società sportiva dall’impianto “Atleti Azzurri d’Italia” per inadempienza agli obblighi contenuti nella convenzione, la giunta di Andrea Cassani nei giorni scorsi ha approvato la bozza di accordo transattivo, già inviato alla controparte per la firma. La società sportiva lascerà lo stadio delle Azalee (di fatto lo ha già lasciato, consentendo l’inizio dei lavori per la posa del manto erboso in sintetico) e pagherà una parte dei debiti accumulati negli ultimi anni, stimati in oltre 40mila euro.
L’accordo
Il Malpensa Rugby riconsegnerà formalmente all’Amministrazione comunale l’impianto sportivo entro il 31 agosto, con contestuale voltura di tutte le utenze, ad eccezione dell’acqua tuttora intestata al Comune. Entro tale data l’impianto sportivo dovrà essere consegnato pulito e libero da ogni materiale o giacenze varie e sgombero da rifiuti di qualsiasi genere. Di fatto il Comune ha già ripreso possesso dell’impianto già dal 21 luglio, con la cantierizzazione dei lavori di riqualificazione. Per quanto riguarda invece i debiti accumulati, a condizione di rinuncia da parte del Malpensa Rugby al ricorso al Tar il Comune consentirà che l’associazione gli corrisponda un importo complessivo di 30mila euro da saldarsi in sei rate annuali di 5mila euro fino al 2027.
Il futuro dello stadio
L’impianto sarà dato in affitto a Malpensa Rugby soltanto per le partite, alle condizioni generali stabilite per tutte le altre associazioni e società sportive che vorranno utilizzare la struttura. Per gli allenamenti, dovranno spostarsi altrove. La politica del pugno duro ha dato i suoi frutti. Dal Comune c’è soddisfazione per l’intesa raggiunta attraverso una soluzione bonaria. Secondo la giunta Cassani è «un accordo che da un lato avvantaggia il Comune per l’immediata disponibilità del complesso sportivo e consente quindi l’inizio dei lavori per la riqualificazione dello stesso mentre dall’altro elimina ogni possibilità di evoluzione del contenzioso non certa nell’esito instaurato dalla Società sportiva con risparmio dei relativi costi di costituzione in giudizio».
Nuovo campo in erba sintetica allo stadio delle Azalee di Gallarate, al via i lavori