Gallarate, manda la figlia in banca a cambiare 300 dollari falsi. Denunciato

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GALLARATE – Manda la figlia ignara di tutto in banca a cambiare 300 dollari falsi. E per papà scatta la denuncia. Gli investigatori della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Gallarate, al termine di accurate indagini, hanno denunciato un 68enne originario del cosentino con precedenti, residente a Gallarate, per il reato di spendita ed introduzione nello stato di monete falsificate.

La figlia non sapeva che i soldi fossero falsi

I fatti risalgono al gennaio scorso, quando la figlia del 68enne è andata in una banca del centro cittadino e ha consegnato per il cambio tre banconote da 100 dollari americani. L’impiegato si è insospettito e non ha proceduto al cambio valuta, ritirando le banconote e consegnandole agli investigatori del commissariato gallaratese. Questi non si sono limitati a far analizzare dagli esperti i titoli sospetti, la cui falsità è stata pienamente accertata, ma hanno anche accertato che la ragazza era assolutamente estranea ai fatti, avendo semplicemente accettato di fare un favore al padre in assoluta buona fede. Al 68enne, a questo punto, è stato contestato il reato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Le banconote, ovviamente, sono state messe a disposizione dell’autorità giudiziaria, per l’emissione di un provvedimento di sequestro.

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