Gallarate, Sinti Vs Cassani: mediazione fallita. Via alla causa per diffamazione

GALLARATE – Le parti si sono entrambe costituite ma la mediazione è naufragata, così come ci si aspettava facesse. L’avvocato Daniele Lucchetti, nominato dal sindaco di Gallarate Andrea Cassani, era presente alla mediazione fissata oggi, martedì 9 novembre. Il primo cittadino non ha disertato l’incontro, come si sarebbe aspettato invece l’avvocato Luca Bauccio, che rappresenta le famiglie Sinti che vivono sull’area di via Lazzaretto.

Nessuna possibilità di mediazione

Il mandato al legale, però, è stato chiarissimo. Nessuna possibilità di mediazione. «A questo punto – commenta Bauccio – Entro fine settimana incardineremo la causa civile. Ci auguriamo che l’udienza possa essere fissata a breve». La vicenda riguarda la richiesta risarcitoria pari a 210mila euro avanzata dalle famiglie di via Lazzaretto per diffamazione nei confronti del primo cittadino gallaratese. Secondo l’avvocato Bauccio «Il sindaco Cassani ha accusato i miei assistiti di rubare l’acqua ai gallaratesi». Il primo cittadino aveva dichiarato, in relazione agli interventi di Alfa per verificare la situazione in via Lazzaretto, che «L’acqua si paga».

Via alla causa civile

Bauccio prosegue: «Le famiglie di via Lazzaretto non hanno mai rubato l’acqua alla città di Gallarate. Siamo convinti di poterlo provare. Riteniamo quindi gravemente diffamatoria l’affermazione di Cassani, tra l’altra fatta di un amministratore pubblico. Di qui la richiesta risarcitoria. E la causa civile che, ribadisco, andremo a incardinare prima delle prossime 72 ore dopo il fallimento dell’odierna mediazione».  Sulla questione si esprimerà il giudice.

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