Angelo, informatico di giorno, con gli “ultimi” di Gallarate di sera

gallarate city angels

GALLARATE – Angelo, 30 anni, gallaratese, programmatore informatico. Dalle 17 di oggi, domenica 13 gennaio, è ufficialmente il City Angel Otacon. Accanto a lui c’è Giorgia, anche lei gallaratese, 19 anni, fresca di diploma e in cerca di occupazione. Lei da oggi è l’Angelo dal basco blu Istedda.  Due ragazzi, due storie, che si intrecciano a quelle degli altri 18 nuovi City Angels pronti a lavorare sulla strada come volontari, che questo pomeriggio hanno ricevuto dal fondatore e coordinatore nazionale degli Angeli dal basco blu Mario Furlan l’attestato di “abilitazione” al servizio ausiliario che l’associazione svolge in Italia e in Svizzera.

«Qui per aiutare gli altri»

gallarate city angelsDue ragazzi, entrambi giovani, entrambi interpreti di una scelta precisa, mettersi al servizio del prossimo, sempre fedeli ai due must dei City Angels: sicurezza e solidarietà. La domanda è quasi scontata: perché? «Ho sempre desiderato aiutare gli altri. Dare una mano – racconta Angelo – Fare la mia parte, insomma. Sembra facile, uno potrebbe pensare che basta volerlo. Non è così. Non è soltanto così, quanto meno. Con il tempo ho capito che farlo da soli è quasi impossibile. Ho visto quale tipo di lavoro, chiamiamolo così, svolgono i City Angels. Ho voluto provare, ho trovato una famiglia sulla quale contare». Giorgia è leggermente più timida. Ha appena sostenuto l’esame obbligatorio al termine del corso di formazione per diventare ausiliaria. «Come tutti gli esami è difficile se non sei preparato – spiega – Se invece lo sei devi soltanto stare attento a non farti travolgere dall’emozione. Che ancora sento, anche se è finito. Ho il diploma. Continuerò ad imparare giorno dopo giorno, ma potrò dare una mano agli altri. Che è ciò che mi ha spinto a intraprendere questo percorso. Troppo spesso si guarda chi è in difficoltà con indifferenza. Oppure con pietà. Poi si passa oltre. Io ho deciso di fermarmi e di fare ciò che posso».  La parte più difficile dell’essere volontari tra i City Angels, la racconta Angelo: «Non farsi prendere dall’emotività – spiega – Più cedi all’emotività, meno sei razionale. E l’autocontrollo, dovendo affrontare tante situazioni tutte diverse tra loro, è fondamentale».

«La vostra è una presenza fondamentale»

gallarate city angelsAlla cerimonia di diploma erano presenti l’assessore alla Sicurezza di Gallarate Francesca Caruso, che ha portato anche il saluto del sindaco Andrea Cassani: «Io, noi, vi ringraziamo per il lavoro che straordinario che fate», Furlan che ha ricordato come «guardare ogni giorno questo diploma vi ricorderà chi siete e quali sono i nostri valori» e il vice presidente del consiglio regionale Francesca Brianza: «Da varesotta dico la vostra presenza è fondamentale, da rappresentante del consiglio regionale dico: lavorare con voi è un piacere. La vostra capacità organizzativa rende molto semplice agli amministratori collaborare con la vostra associazione». Dei 20 nei diplomati, alcuni arrivati dalla sezione di Lecce, altri da quella di Monza e persino dalle sezioni di oltre confine, 9 opereranno in provincia di Varese, andando allargare le tre sezioni coordinate da Andrea Menegotto a Varese, Busto e Gallarate che contano complessivamente 25 volontari. Di questi 10 attivi nella neonata sezione di Gallarate che con 10 ausiliari “in servizio” primeggia sul territorio.

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