GALLARATE – L’osteria contemporanea Radici è il primo ristorante «Cardio protetto» di Gallarate. Nel locale, infatti, è stato installato un defibrillatore automatico. «Che ci auguriamo di non dovere mai tirare fuori dalla sua teca protettiva», commenta con una battuta ironica Fabio Fagnani, che del Radici è il titolare. Qualche mese fa ne era stato installato uno in un condominio.
Un defibrillatore a disposizione di tutti
Quella di investire una cifra importante in un macchinario salvavita è una scelta insolita per un ristorante che tra l’altro da alcuni giorni può vantare anche un altro primato: è l’unico ristorante gallaratese assieme a Vinciguerra ad avere una menzione sull’ultima edizione della Guida Michelin. «Potevamo sostenere quella spesa – spiega Fagnani – e abbiamo deciso di acquistare il defibrillatore. Tutto è nato da un confronto con un amico che mi ha aperto gli occhi sull’importanza di un primo intervento efficace in caso di arresto cardiaco. E’ una questione di secondi, nemmeno di minuti. Pochi secondi possono fare la differenza tra la vita e la morte di una persona. Non ci ho pensato due volte: potendo ho deciso di fare la scelta giusta. Ribadisco: sempre nella speranza che quel defibrillatore non dovrà mai servire a nessuno».
A gennaio il corso di formazione
Il macchinario salvavita è a disposizione dei clienti e del personale del ristorante. «Non solo – spiega Fagnani – La nostra sede è in via Manzoni: qualora dovesse accadere che qualcuno abbia un malore sulla strada sarà disponibile il nostro defibrillatore nel raggio di pochi metri». Tra poche settimane – conclude il titolare del Radici – partirà il corso di formazione per il corretto utilizzo del defibrillatore e per imparare come mettere in atto il primo soccorso: «Lo seguiremo in tre. Inizieremo a gennaio, una volta terminata la formazione saremo tutti e tre operativi».