GALLARATE – Anche a Gallarate si è divisa sull’ultima campagna di Escort Advisor. C’è chi ha trovato brillante e divertente l’utilizzo dei graffiti ecologici e lavabili apparsi sull’asfalto. Molti, invece, si sono indignati. Proprio a loro replica ora Mike Morra, Ceo e fondatore del primo sito di recensioni di escort in Europa e ormai popolarissimo anche in Italia. «Ancora una volta – dice – si è evidenziata l’ipocrisia diffusa in Italia sul tema del sesso a pagamento».
Lo sfruttamento delle prostitute
Secondo Morra, «ci si indigna di più per dei graffiti ecosostenibili che la pioggia di questi giorni ha già lavato via e non della situazione reale di tutte le sex workers che ogni giorno vivono la contraddizione di esercitare una professione legale, ma non regolamentata e ancora segnata dagli stigmi sociali». Secondo il numero uno di Escort Advisor, l’ultima campagna pubblicitaria che ha coinvolto anche Gallarate – primo Comune nella provincia di Varese anche per consumo di sesso a pagamento – ha messo in luce ancora di più questo aspetto, ponendo l’attenzione sulle recensioni negative che ogni giorno vengono pubblicate sul sito. «In un settore senza regolamentazione – conclude – le truffe e le situazioni di sfruttamento sono all’ordine del giorno e l’unico modo per i clienti delle escort per tutelarsi sono proprio le recensioni. Questo meccanismo, inoltre, è l’unico che valorizza il lavoro delle professioniste che esercitano con passione e volontà, poichè la loro serietà e autenticità è confermata dai loro stessi clienti».