Gallarate, Archivifuturi fa tappa al Maga. E riscopre la cultura contemporanea

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GALLARATE – Dopo il successo della prima edizione, dal 16 giugno al 16 luglio 2023 si rinnova l’appuntamento con “Archivifuturi. Festival degli Archivi del contemporaneo“. L’evento inaugurale del Festival si terrà al Maga di Gallarate, venerdì 16 giugno, alle 20.30, con “And color became sound”, concerto di Lorenzo Bovitutti and Friends: un quartetto e sei compositori trdurranno per la prima volta in suono l’opera dell’artista Luigi Sandroni. Lo spettacolo è organizzato dal Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, partner di progetto. Inoltre nel corso della serata si apre la rassegna “Intrecci #2. Maga e Missoni per l’arte e l’educazione“, con i telai e i 16 tessuti più significativi realizzati dagli oltre 400 studenti durante un intero anno di attività educativa.

Scoprire il XX e XXI secolo

Organizzata dalla rete Archivi del Contemporaneo, di cui è capofila il Maga di Gallarate, Archivifuturi è sostenuta da Fondazione Cariplo nell’ambito di “Emblematici Provinciali – progetto Switch on. Live arts and community festival” con il supporto di Fondazione Comunitaria del Varesotto. Sarà un’occasione per scoprire il patrimonio culturale del XX e XXI secolo in un territorio compreso tra l’alto milanese e la provincia di Varese, fino ai laghi e il confine svizzero: un’ampia area geografica eletta da importanti artisti contemporanei quale luogo privilegiato per la ricerca, la produzione artistica e caratterizzato dalla presenza di musei, fondazioni, case museo e archivi a loro dedicati.

Un mese di Festival. La mappa

Con l’obiettivo strategico di consolidare e proiettare nel futuro la rete territoriale “Archivi del contemporaneo”, questa edizione del Festival ha esteso la partecipazione a nuovi enti che si fanno promotori dei valori di integrazione e cooperazione tra istituzioni, arricchimento culturale e valorizzazione territoriale, mirando ad inserirsi stabilmente come partner del network. Per un mese intero, il festival propone un ricco calendario di mostre, laboratori e attività per i ragazzi e per le famiglie, visite agli studi d’artista, spettacoli teatrali, concerti che coinvolge importanti istituzioni del territorio, come il Museo Maga (Gallarate), il Museo Bodini (Gemonio), Il Borgo di Lucio Fontana (Comabbio), Associazione Franco Fossa (Rho), Museo MIDeC (Cerro di Laveno Mombello), Fondazione Sangregorio (Sesto Calende), Casa Testori (Novate Milanese), Archivio Bonomi (Turbigo), Archivio Missoni (Sumirago), Fondazione Morandini (Varese), Museo Pagani (Castellanza), Riss(e) (Varese), Archivio Tavernari (Varese), Museo Volandia (Somma Lombardo).

Il calendario degli spettacoli

Novità della seconda edizione di Archivifuturi è il ricco calendario di spettacoli: punto focale del progetto di quest’anno, infatti, sono lo spettacolo dal vivo e le azioni performative in quanto strumenti che ben potenziano la comunicazione e la promozione delle realtà messe in rete. I linguaggi delle arti dal vivo, della musica, del teatro e gli eventi performativi e partecipativi, come workshop e reading, costituiscono dunque l’occasione per creare un’offerta culturale interdisciplinare di grande richiamo rispetto alle arti e ai luoghi particolari e preziosi che caratterizzano il nostro territorio.

Sabato 24 giugno, alle 21.00, l’Associazione culturale Festival del Teatro e della Comicità Città di Luino propone alla Casa Lucio Fontana a Comabbio “Due racconti. Di Andrea Vitali. Teatro, canzone, letteratura”, una serata di teatro, canzone, letteratura altamente poetico, riflessivo e coinvolgente, scandita dalle voci narranti di Andrea Vitali e dell’attore Francesco Pellicini, accompagnati dal cantautore e chitarrista Max Peroni e dal fisarmonicista Fazio Armellini.

Una serata dedicata all’incontro tra musica elettronica ed arti visive animerà l’arena esterna del Maga sabato primo luglio dalle 19.30: “Resonance Experience” è l’evento organizzato dall’Associazione Culturale LE OFFICINE e Museo Maga, una innovativa performance di proiezioni, giochi di luce ed effetti visivi con artisti live e dj set.

“Melting point – domenica 2 luglio, alle ore 17.45 al Museo Bodini a Gemonio – è il titolo del concerto del Michele Fazio World Trio (Michele Fazio, pianoforte; Aska Kaneko Maret, violino e voce; Carlos “el tero” Buschini, basso) con brani del recente disco Infinity, dove confluiscono lirismo e melodia mediterranei, ritmo e passione tipicamente argentina, eleganza, raffinatezza e misticismo del Sol levante.

Il clarinetto e il live electronics di Anton Dressler accompagnano il tramonto nello spettacolare giardino vista lago della Fondazione Sangregorio a Sesto Calende, venerdì 7 luglio, alle 19.00, con un concerto dalle sonorità uniche a cura dell’Associazione Musicale G. Rossini ETS.

Nell’arena esterna del Maga, giovedì 13 luglio, alle ore 21.00, il comico, cabarettista, conduttore televisivo, Enrico Bertolino presenta “Instant theatre. Estate mi bene“, non un monologo tradizionale, ma un confronto diretto dell’attore col pubblico, un dialogo costantemente aggiornato sui temi di più scottante attualità. L’evento è a cura dell’Associazione Festival della Comicità di Luino.

Sempre al MA*GA, sabato 15 luglio, alle ore 21.00, si tiene “Musica negli occhi”, concerto di Giovanni Falzone, considerato tra i più grandi esponenti della tromba contemporanea, con Valerio Scrignoli, chitarra elettrica, William Nicastro, basso elettrico, Riccardo Tosi, batteria, e il suo progetto Mosche elettriche, uno dei più visionari dell’attuale scena contemporanea. Jazz elettrico, ritmi incalzanti, suoni frenetici, invenzioni armoniche e rock psichedelico nella reinvenzione delle migliori colonne sonore di Ennio Morricone. Spettacolo in collaborazione con l’Associazione Area 101.

Tra le mostre inserite nel programma di ARCHIVIFUTURI, si segnala “Tra penna e materia. Tre scultori e un pittore: Floriano Bodini, Nino Cassani, Ernesto Ornati, Pietro Diana in dialogo“, ospitata dal Museo Floriano Bodini a Gemonio, dal 18 giugno al 30 luglio 2023. Una serie di opere realizzate tra la fine degli anni ’50 e la fine dei ’60 dai quattro artisti formatisi nelle sale dell’Accademia di Brera, all’esordio della loro carriera, evidenziandone suggestioni, tecniche e tematiche comuni, attraverso l’analisi della loro corrispondenza conservata presso l’Archivio Floriano Bodini di Milano.

Dal 24 giugno al 30 luglio 2023, al Museo Volandia di Somma Lombardo, “Inspirée par un Déesse” presenta una serie di disegni, studi e progetti del designer Dodo Arslan, innamorato di uno dei veicoli più iconici della storia dell’automobile, la Citroën DS, creato dal genio di Flaminio Bertoni.

Dal 14 giugno al 23 luglio 2023, Enrico Baj è il protagonista della mostra “Ubu e altre storie” ospitata dalla Sala Fontana di Comabbio, dove totem, maschere, grafiche e dieci grandi tele raccontano le vicende di Ubu, l’eroe patafisico creato dalla fantasia di Alfred Jarry e uno dei soggetti principali di Baj.

Dal 24 giugno al 23 luglio 2023, la Casa Lucio Fontana a Comabbio accoglie 30 scatti di Mario Baratelli che ritraggono lo scultore Mario da Corgeno al lavoro e tra le sue opere, oltre a una selezione di gessi e bronzi del maestro varesino.

100% Un centenario e cento pezzi: Richard Ginori e Gio Ponti. 1923-2023″ è il titolo della rassegna in programma al MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico di Cerro di Laveno Mombello, dal 15 luglio al 30 settembre 2023, che propone più di cento pezzi di Gio Ponti realizzati per Richard Ginori dal 1923, quando assunse la direzione artistica della manifattura. Questo ricco e articolato corpus di manufatti, proveniente da una collezione lavenese, si apre con tre pezzi esposti alla Prima Mostra biennale delle arti decorative internazionali di Monza del 1923.

Dal 16 luglio al 31 ottobre 2023, il Museo MA*GA ospita tre appuntamenti espositivi: “Il profilo dell’immagine. Arte e fotografia in Italia“, dove per la prima volta il Museo dedicherà l’allestimento della propria collezione ai linguaggi fotografici, con i capolavori storici affiancati alle nuove acquisizioni, tra cui le opere di Armin Linke, Bruno di Bello e Paola di Bello; “Stazione celeste“, la project room dedicata all’ultima ricerca di GianMarco Porru realizzata attraverso un workshop performativo; “Fashion report: da Alfa a Missoni“. Considerato tra i padri della fotografia di moda italiana, Alfa Castaldi fa parte di quel gruppo di creativi che hanno documentato la trasformazione della vita culturale italiana negli anni sessanta e l’affermarsi della moda italiana nel mondo. Insieme alla giornalista e redattrice di moda Anna Piaggi, sua compagna di vita, Alfa conosce Ottavio e Rosita Missoni, anch’essi tra i pionieri del pret-à-porter italiano, e inizia a fotografare le loro collezioni.

Durante i giorni del Festival, gli Archivi apriranno eccezionalmente le loro sedi, con visite guidate gratuite curate dai responsabili degli Archivi e dai giovani studiosi incaricati allo studio e alla gestione degli stessi, progetti educativi, laboratori e attività per i ragazzi e per le famiglie che visiteranno gli spazi, i luoghi e le mostre.

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