Gallarate, Fratelli d’Italia si prepara al 2021 e apre a un rimpasto di giunta

GALLARATE – «Da settembre per la maggioranza è ora del ritorno alla normalità, in prospettiva del voto amministrativo del 2021». Lo afferma Giuseppe De Bernardi Martignoni, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, alla vigilia del primo incontro politico post-lockdown del circolo cittadino del partito, in cui si inizieranno a tratteggiare le strategie in vista dell’appuntamento elettorale dell’anno prossimo.

Il ritorno alla normalità, a Gallarate, non si riferisce solo al post-Covid, ma anche alla situazione post-terremoto di Mensa dei Poveri, che ha ridisegnato l’assetto della giunta e della maggioranza. E le parole di Martignoni, oltre a bocciare senza appello il progetto del “terzo polo” a cui sta partecipando anche l’ex An Luca Ferrazzi, aprono chiaramente le porte ad un rimpasto di giunta, già invocato da Forza Italia ma a questo punto auspicato anche da Fratelli d’Italia.

Come riparte Fratelli d’Italia?

«Con il primo incontro post-lockdown aperto a tutti gli iscritti, previsto per martedì sera, 21 luglio, al circolo di Cedrate di via Arconti. Il tema è: “Programmiamo insieme Gallarate: idee e proposte a confronto“. Sarà un momento di riflessione e ripartenza, ma anche di verifica dei punti programmatici per il futuro. Siamo un partito che cresce e che sta avvicinando altre persone che vogliono collaborare al nostro progetto».

Quali saranno i capisaldi?

«Un progetto chiaro e alternativo alla sinistra, come sempre. Ma alternativo anche a chi vuole aiutare la sinistra, come le varie formazioni nate dai fuoriusciti del centrodestra. Fratelli d’Italia punta sulla coerenza e sul rispetto del programma elettorale, e chiude le porte agli opportunisti».

A chi si riferisce in particolare?

«Vedo persone politicamente datate che vogliono rinfrescare la propria immagine mettendosi nei panni “civici”, per passare ancora come nuovi, quando invece nuovi non sono. Un film già visto da anni».

Come rispondere a queste ipotesi di un “terzo polo” in fase di costruzione?

«In tempi relativamente brevi, a fronte di quanto sta emergendo, servirebbe un confronto in maggioranza per definire le strategie e gli equilibri politici in vista della ripartenza di settembre. Anche Fratelli d’Italia è pronta a fare le sue valutazioni, in virtù del maggior peso acquisito all’interno dell’amministrazione, ma anche delle eventuali richieste di altre forze politiche».

Si riferisce a Forza Italia che chiede di rientrare in giunta?

«Penso sia legittima, in virtù della presenza in consiglio. C’è da pianificare l’ultimo anno di amministrazione e i civici non possono avere un peso così forte come oggi. Anche perché una presenza più solida dei partiti nell’amministrazione è la migliore risposta a chi oggi, camuffandosi da civico, porta avanti la sua sfida».

Una sorta di fine dell’emergenza scattata poco più di un anno fa dopo Mensa dei Poveri?

«Da settembre è giusto che ci sia un ritorno alla normalità, in prospettiva delle prossime elezioni. Per rafforzare la maggioranza e arrivare pronti e più solidi all’appuntamento con le urne».

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