GALLARATE – «Finte liste civiche? Magari altre ma non la mia». Massimo Gnocchi risponde al segretario cittadino della Lega Giorgio Caielli rivendicando che Obiettivo Comune Gallarate «è una autentica lista civica» composta «da gallaratesi che lavorano per il bene della città e non da riciclati». Una precisazione nei confronti delle parole di Caielli sulla presenza di «elementi che si spacciano per civici ma in realtà sono politici di lungo corso che si sono accasati nel tentativo di farsi traghettare in consiglio comunale».
«Riciclati? Non da noi»
Accusa che non va giù al candidato sindaco di OCG. Che un passato nella Lega (Nord) ce l’ha, sì, ma risale ad ormai più di vent’anni fa, quando era consigliere comunale e abbandonò il vessillo dell’Alberto da Giussano. «Nella lista Obiettivo Comune Gallarate non c’è nessuno con tessera di partito di alcun genere da più di 10 anni e non c’è nessuno che negli ultimi vent’anni si sia seduto in consiglio comunale – precisa Massimo Gnocchi – la nostra è una autentica lista civica, quindi non c’è alcun politico di lungo corso da ritraghettare in consiglio comunale. Caielli quando dice queste cose abbia la cortesia di spiegare dove e quando. Perché non sono tutti uguali gli “altri” come si vorrebbe far credere».
«OCG, gli unici veri civici»
Insomma, un invito a non fare di tutta l’erba un fascio: «Posso capire che il segretario della Lega voglia sparare accuse nel mucchio – aggiunge Gnocchi – politicamente è legittimo ma è doveroso precisare che per noi non vale. Magari in qualche altra lista, anche della coalizione di centrodestra, ci sono dei “riciclati”, per come li intende Giorgio Caielli. In Obiettivo Comune Gallarate no, noi siamo gli unici veri civici in competizione. Ed è giusto che i cittadini lo sappiano».
Caielli e Deligios (Lega Gallarate): «Puntiamo a vincere al primo turno»