GALLARATE – «Siamo l’anima liberale, liberista e libertaria della succursale italiana di Renew Europe», dice Gianluca Parrinello. E’ lui a guidare il gruppo locale di Liberali Democratici Europei in provincia di Varese, associazione che racchiude diverse sigle che da anni promuovono il pensiero liberale in Italia e che si pone l’obiettivo di diventare, al fianco di Azione e Italia Viva, soggetto fondatore di Renew Europe in Italia.
Obiettivo Terzo Polo
La presentazione ufficiale è avvenuta oggi, 31 marzo in piazzetta San Pietro a Gallarate. Qui infatti Parrinello si era candidato durante le scorse amministrative nella lista civica +Gallarate mantenendo il sostegno a Sonia Serati nella sua attività consiliare. Lde ha deciso di radicarsi nella provincia di Varese al fine di rafforzare, anche a livello locale, il dialogo con il Terzo Polo. Ecco perché non sono voluti mancare Silvio Barosso, coordinatore provinciale di Azione, e Giuseppe Licata, consigliere regionale di Italia Viva.
Il manifesto di Lde
Tra i soci fondatori di Lde ci sono Giuseppe Benedetto (Fondazione Luigi Einaudi), Alessandro De Nicola (Adam Smith Society), Oscar Giannino (ALI) e Sandro Gozi (Eurodeputato RE). Di seguito manifesto elettorale degli attivisti di Varese:
Vogliamo un’Italia che torni ad essere protagonista in Europa, ma per farlo dobbiamo realizzare le riforme da anni rimaste in sospeso nel nostro paese. Noi di LDE siamo quelli del meno Stato e più mercato, consapevoli di come quest’ultimo possa essere uno strumento per la realizzazione della libertà di scelta, servizi di maggiore qualità e prezzi più convenienti per i cittadini. Siamo quelli che credono che il merito sia il motore dell’ascensore sociale, da troppo tempo bloccato nel nostro paese. Siamo quelli che credono che uno Stato di Diritto non possa rinunciare alla rapidità dei processi penali e civili, ad una netta separazione delle carriere magistratuali e al rispetto dei diritti fondamentali dell’imputato.
Siamo sicuri che federazioni e cartelli elettorali non siano più sufficienti: i tempi per la creazione di un partito unitario sono finalmente maturi e siamo pronti ad assumere un ruolo attivo nella stesura delle sue regole interne e delle sue linee programmatiche. Il nostro contributo ambisce a rendere il terzo polo non solo un partito centrista, ma centrale per le prossime generazioni. Vogliamo un movimento politico equidistante dal centro-destra e dal centro-sinistra che, coerentemente con il disposto dell’art. 49 della Costituzione, consenta ai suoi iscritti di concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale: riteniamo così essenziale il coinvolgimento delle realtà territoriali e la valorizzazione degli amministratori locali da tempo vicini alle istanze dei cittadini che rappresentano.