Pimpa, il clown di guerra premiato da Mattarella commuove gli studenti di Gallarate 

Gallarate marco rodari pimpa

GALLARATE – E’ un clown talmente unico, capace di commuovere ancora più di far ridere e di parlare di guerra con una lucidità superiore a qualsiasi altro esperto inviato sul campo. Talmente unico che anche il presidente Sergio Mattarella si è accorto di lui e il 31 marzo è atteso al Quirinale per ottenere l’onorificenza al merito della Repubblica. Marco Rodari, il 47enne di Leggiuno conosciuto da tutti come Il Pimpa, ha raccontato la sua vita da pagliaccio sotto le bombe questa mattina 25 marzo agli studenti del Falcone di Gallarate in occasione dell’apertura della decima edizione della “Settimana della lettura”. 

La guerra del Pimpa 

Il Pimpa ha catturato per un’ora l’attenzione dei ragazzi rapendoli con i suoi racconti dalle scuole bombardate nella striscia di Gaza o più di recente dai bunker ucraini con i mercenari della Wagner a 500 metri di distanza. «Con me c’era un uomo che aveva già ucciso due russi e che da allora non riusciva più a dormire», ha raccontato Marco Rodari. «Perché uccidere è sempre orribile, anche se lo fai per salvare i tuoi figli. L’unica soluzione è non iniziare mai la guerra». Secondo lui, le bombe intelligenti non esistono, così come gli errori: «Fino a quando distruggi qualche casa, la gente non scappa. Se ne va quando cominci a fare strage di bambini. E i signori della guerra lo sanno».

Le sette vite del clown 

Per questo motivo, ha detto Rodari, «ogni volta che faccio uno spettacolo sono molti di più i bambini che vengono a vedermi dal cielo rispetto a quelli che ho davanti. Bambini che erano con me fino a qualche giorno prima e che ora non giocano più». Il Pimpa corre rischi enormi, ma è sempre riuscito a salvarsi. Quante volte ha rischiato la vita sotto i bombardamenti? «Io avevo un quadernetto e ogni volta mettevo un segno. Arrivato a mille segni l’ho buttato via». Nonostante ciò, non ha alcuna intenzione di smettere. «Ho rinunciato a contratti per la mia libertà. Fare il clown è la sola cosa che mi tiene sano di mente perché far divertire i bambini mi permette di farli scappare dalla guerra per un istante. E io con loro. Perché davanti a un sorriso c’è sempre speranza». Guarda l’intervista:

Gallarate marco rodari pimpa – MALPENSA24