GALLARATE – «Ben venga recuperare un’opera d’arte che fa parte della storia della nostra città». Giuseppe De Bernardi Martignoni, presidente del consiglio comunale di Gallarate e uomo di punta di Fratelli d’Italia, ritiene «condivisibile» l’appello lanciato da Vittorio Sgarbi di recuperare l’affresco di Mussolini a cavallo, nascosto da uno strato di vernice al secondo piano di Palazzo Minoletti.
Abbiamo gli anticorpi
De Bernardi Martignoni non ha timore nell’affrontare un tema che rischia di essere scivoloso. «Nonostante qualche pasdaran comunista sia convinto che siamo neofascisti e che il nostro partito dovrebbe essere escluso dall’arco costituzionale, noi ormai abbiamo gli anticorpi più che rodati», dice. «Il fascismo è stato un periodo storico che, come tale, lasciamo al giudizio della storia. Secondo noi sono state fatte cose positive tra tante negative, ma non è questo il punto. Così come all’Eur e in molte altre parti d’Italia ci sono opere artistiche e architettoniche che richiamano a quel periodo, spero che a Gallarate non si strumentalizzi un affresco. Perché non fa bene a nessuno». L’esponente di FdI si augura che nasca un comitato trasversale, «senza connotazione politica», che faccia partire una raccolta firme sulla proposta di Vittorio Sgarbi.
Una scuola al Minoletti
Il recupero dell’affresco “La Gloria” che ritrae il Duce a cavallo passa inevitabilmente dalla rinascita di Palazzo Minoletti. Martignoni, da consigliere provinciale (ormai prossimo alla scadenza di mandato), lancia una proposta. «Il Falcone e i licei da tempo chiedono nuovi spazi per soddisfare le richieste di iscrizioni che purtroppo non vengono accolte nella loro totalità. Proprio per questo motivo si potrebbero ricavare all’interno di Palazzo Minoletti aule per le nostre scuole superiori. E’un immobile prestigioso nel centro storico della città, servito dai mezzi pubblici e poco distante dalla stazione e dal Seprio Park. Cederlo non è mai stato nelle intenzioni dell’amministrazione comunale: destinarlo al mondo della scuola è una strada percorribile. E’ il saluto che da consigliere provinciale non più ricandidato mi piacerebbe fare alla mia città, a cui voglio bene».
Sgarbi stronca l’altare di Gallarate e salva Palazzo Minoletti con l’affresco del Duce