Recuperare l’affresco del Duce? Il sindaco di Gallarate è d’accordo con Sgarbi

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GALLARATE – «Chiaramente in un progetto di riqualificazione dell’immobile terremo presente l’autorevole parere di Vittorio Sgarbi». Lo ha detto Andrea Cassani, sindaco di Gallarate, in merito alla proposta del noto critico d’arte lanciata ieri 28 novembre durante il Gran Gala del Commercio di riportare alla luce l’affresco di Mussolini. Si trova al secondo piano di Palazzo Minoletti, da 70 anni coperto da uno strato di vernice.

Stupido tenerlo nascosto

Palazzo Minoletti era la Casa del Fascio e, come tale, nel grande salone con vetrate 80 metri quadrati di parete erano affrescati da una grande composizione allegorica, “La Gloria”, compiuta da Alessandro Pandolfi nel 1940, che ritrae il duce a cavallo.
«Come dice Sgarbi – ha commentato il sindaco al termine della serata a teatro – non bisogna avere paura di tirare fuori un’affresco che ha quasi un centinaio di anni. Non c’è più il pericolo del fascismo e di Mussolini: sarebbe stupido tenerlo nascosto sulla base di qualche spinta antifascista». Il sindaco ha inoltre sottolineato che l’amministrazione non ha alcuna intenzione di vendere l’immobile di piazza Garibaldi, tuttora vuoto in attesa di una riconversione. «Il nostro intendimento è trovare qualcuno che insieme al Comune possa occuparsi di ristrutturalo e farlo tornare in vita».

La proposta di Sgarbi

In merito all’affresco, Sgarbi ha invitato l’amministrazione a togliere lo strato di calce che lo nasconde. «Il fascismo è stato demonizzato, com’era giusto, per il suo esito politico, ma non certamente per quanto riguarda le opere pubbliche e i monumenti», ha sottolineato sul palco del Condominio. «Tutto quello che riguardava il Duce è stato coperto, per far dimenticare quella stagione. Bisogna avere il coraggio di non temere la storia e portare in evidenza quel’affresco che rappresenta un’epoca non più minacciosa per noi. E’giusto essere antifascisti quando c’è il fascismo, non quando non si corre alcun rischio».

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Dopo la visita notturna al Maga, Sgarbi ha proseguito il tour per Gallarate nella giornata di oggi. In mattinata ha visitato proprio Palazzo Minoletti (nella foto in alto), Palazzo Borghi e il Museo degli Studi Patri, accompagnato dal sindaco, dall’assessore alla Cultura Claudia Mazzetti e da Matteo Scaltritti. E’ poi entrato in basilica e nella chiesa di San Pietro prima di salire in macchina con destinazione il monastero di Cairate.

Sgarbi stronca l’altare di Gallarate e salva Palazzo Minoletti con l’affresco del Duce

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