Una notte al museo con Vittorio Sgarbi. La visita al Maga di Gallarate

gallarate maga vittorio sgarbi

GALLARATEVittorio Sgarbi non ha perso l’abitudine di visitare i musei di notte. Lo ha fatto anche a Gallarate. Al termine del Gran Gala del Commercio, dov’era l’ospite principale sul palco, ha espresso il desiderio di poter tornare al Maga a distanza di undici anni dalla sua prima visita durante l’inaugurazione della mostra su Modigliani.

Una notte al museo

Le luci del Maga si sono dunque riaccese per una incursione a sorpresa durata fino all’una di notte. Accompagnato dai vertici del museo (Angelo Crespi, Alessandro Castiglioni, Emma Zanella) e da una rappresentanza dell’amministrazione comunale (il sindaco Andrea Cassani e gli assessori Claudia Mazzetti e Rocco Longobardi), il noto critico d’arte nella prima parte del tour ha ammirato con vivo interesse la nuova biblioteca, la sala Arazzi di Missoni e la mostra sugli Impressionisti. 

[Best_Wordpress_Gallery id=”875″ gal_title=”Sgarbi visita notturna al Maga”]

Negli archivi

Sgarbi ha poi chiesto che gli venissero aperte le porte del grande archivio che custodisce oltre 6mila opere. Saltando da una parte all’altra si è intrattenuto per lungo tempo a osservare la collezione permanente del Maga. Al termine della visita ha espresso parole di elogio per il museo d’arte contemporanea gallaratese: «È un museo versatile e generoso con grandi spazi e grandi possibilità».

 

Sgarbi stronca l’altare di Gallarate e salva Palazzo Minoletti con l’affresco del Duce

gallarate maga vittorio sgarbi – MALPENSA24