Nuovi nidi per i rondoni sul campanile della basilica di Gallarate

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GALLARATE – Sulle Ali dei Rondoni, a Gallarate installato un pannello informativo relativo agli interventi di aumento nidi per rondoni maggiori sul campanile di Santa Maria Assunta a Gallarate. L’iniziativa si è svolta alla presenza dei tecnici del Gruppo Insubrico di Ornitologia (Gio) e della Lipu e dell’assessore alla Cultura di Gallarate Claudia Mazzetti.

Progetto internazionale

L’occasione si è prestata anche per una “salita” al campanile per osservare da vicino come sta procedendo il progetto. «Quest’anno – spiega Milo Manica, presidente del Gio – I rondoni non sono arrivati. Tuttavia il progetto ha mostrato di poter essere di grande supporto alla tutela della biodiversità gallaratese. Ci auguriamo che continuando con questo tipo di interventi e con campagne informative l’interesse vada via via aumentando tra un numero sempre crescente di cittadini». Anche perché Sulle Ali dei Rondoni sta ottenendo ottimi risultati anche a livello internazionale: «In autunno – spiega Manica – Lo presenteremo anche a Bruxelles».

Il progetto è stato inoltre selezionato all’interno di uno più grande dalla Commissione Europea, Biodivercities, che coinvolge diverse città europee per studiare la biodiversità urbana. Lo scopo è quello di avere maggiore coscienza di quando si progetta il verde cittadino o si attuano misure che possono aiutare la biodiversità all’interno di contesti urbani.

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Coinvolgere i cittadini

Il progetto nasce da un’attività di “citizen science”, con lo scopo di coinvolgere i cittadini nel monitoraggio delle colonie di rondoni in provincia di Varese.  Ottenuta una mappatura della loro presenza, l’intento è quello di sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’importanza della fauna in città per poi avviare azioni di tutela e conservazione. Per questo motivo Sulle Ali dei Rondoni ha ottenuto il patrocinio dalla giunta comunale gallaratese. Le specie di interesse sono quelle di rondone delle nostre zone: comune, pallido e maggiore. L’intenzione è quella di mappare la presenza di queste specie per aumentarne la conoscenza e le azioni che si possono mettere in campo per tutelarle.

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