In queste ore si è parlato molto di una eventuale pedonalizzazione di Piazza Garibaldi, contrapponendo la visione di Margherita Silvestrini, candidata Sindaco che ha avuto il merito di portare all’attenzione un tema importante spesso taciuto per paura delle reazioni.
La proposta presentata opterebbe per una valorizzazione attraverso la limitazione dell’accesso dei veicoli, Interessante e molto calibrata la posizione espressa dal Presidente di ASCOM che sollecita una discussione ed un confronto serio ed approfondito su un tema centrale per il rilancio del nostro centro cittadino ad uso delle persone ed in funzione delle attività commerciali ancora presenti
Il punto di vista di Azione è molto razionale e prevede un approccio che tuteli tutti, è chiaro a tutti come si debba necessariamente partire da una analisi non pregiudiziale della dotazione di parcheggi a servizio delle realtà imprenditoriali del centro cittadino compresi quelli in superfici coperte, valutando il reale indice di utilizzo degli stalli e le relative tariffe. Uno spazio vivibile associato ad una rivisitazione generale dell’arredo urbano attira “visitatori potenziali clienti” come dimostrato da tante realtà anche vicine a noi e può contrastare le piazze commerciali virtuali
Come fare? Margherita Silvestrini ha delineato un approccio di strategia ampia, che parte da un’analisi delle esigenze del commercio, che coinvolga gli operatori e che permetta ai fruitori di disporre di aree di sosta a rotazione piuttosto che prevedere accessi dedicati a chi lavora negli esercizi. Non una semplice operazione di cassa mal celata da ecologia e manie di nuovo Rinascimento, ma un processo di dialogo per avere slancio non solo a livello di fruibilità della piazza, ma anche a livello economico. Esistono delle reali esigenze di mobilità di persone e trasporto di merci, che in molte città sono state ignorate, creando tensioni e senza risolvere il problema.
Non si parla di compromessi, ma di processo progettuale e partecipato. Come Azione speriamo e siamo aperti ad un confronto nel merito della questione, lontano da propaganda e slogan di parte con le associazioni commercianti che deve avvenire ora e non può essere rimandato così da essere pronti a sfruttare la possibile ripresa all’uscita dalla crisi. Noi di Azione confidiamo in questo.
Luigi Bassani
(Referente Azione Gallarate)
Gallarate, piazza Garibaldi pedonale? I commercianti: «No grazie»