GALLARATE – Chiudere al traffico piazza Garibaldi per rilanciare il commercio di Gallarate? «Mi sembra una boutade», dice Luca Filiberti, presidente del Naga, il comitato dei negozi del centro. Con lui in piazza questa mattina, 17 marzo, sono scesi altri imprenditori del tessuto commerciale cittadino per ribadire in modo netto che eliminare i posti auto attorno alla statua del condottiero equivarrebbe a dare il colpo di grazia a un settore già messo a durissima prova dall’emergenza Covid.
Le auto in piazza Garibaldi
Pedonalizzare piazza Garibaldi è una proposta della candidata sindaco del centrosinistra Margherita Silvestrini (Pd) lanciata durante uno degli appuntamenti della sua campagna elettorale. Ma i commercianti dicono di no. «Si vuole chiudere senza proposte e soluzioni sulla viabilità. Si parla di parcheggi fantasma: non è via Etna a risolvere il problema dei posti auto in centro», sottolinea Filiberti. «Ben vengano i progetti di riqualificazione, ma soltanto se affiancati da un serio Piano parcheggi che manca», aggiunge Milena Betto, rappresentante Ascom per il Duc di Gallarate. Contraria anche Marilena Garzolino, titolare dell’ottico di via Mercanti: «Non è proprio questo il momento». Nel video le loro dichiarazioni.
Sulla proposta del centrosinistra prende posizione anche il presidente di Ascom Gallarate-Malpensa, Renato Chiodi: «Il punto non è riqualificare la piazza, che di per sé è anche un’idea interessante, ma creare le premesse affinché questo si possa davvero realizzare. Serve dare garanzie al commercio affinché si possa accedere facilmente alla città e trovare parcheggi nel raggio immediato».
La voce contro
Tra i commercianti però c’è anche chi è favorevole. E’il caso di Alessandro Liberali dell’enoteca “Molecole di vino”: «Chiudendo piazza Garibaldi si porterebbe molta più gente in centro, svilupperebbe l’apertura di nuove attività sulla piazza. I parcheggi ci sono, sono a 200 metri dalla zona pedonale e sono sempre semivuoti. All’estero i centri sono pedonali e le persone utilizzano i silos. A Gallarate abbiamo la possibilità di farlo».
Sulla vicenda oggi è intervenuta ancora proprio Margherita Silvestrini con una nota: «Lasciare tutto così com’è significa lasciare che uno spazio di grande qualità rimanga inespresso e sottovalutato. Per questo credo che serva il coraggio di ripensarlo, ben conscia del fatto che questo argomento è delicato e tocca i legittimi interessi dei commercianti. A loro mi rivolgo dicendo molto chiaramente che questo progetto, se toccherà a me governare Gallarate, lo porterò avanti insieme. Una piazza Garibaldi riqualificata dischiuderà inoltre qualche occasione in più per Palazzo Minoletti, i cui spazi dialogano in maniera strettissima con la piazza. Non intendo imporre soluzioni chiuse o preconfezionate».
Gallarate, Silvestrini (Pd): «Piazza Garibaldi pedonale aiuterebbe il commercio»