Piscina Moriggia, il Pd chiede il rinvio del project financing: spetta al futuro sindaco

Gallarate riapertura piscina Moriggia

GALLARATE – Non può essere un’amministrazione comunale in scadenza di mandato a vincolare il Comune con un contratto di durata (almeno) ventennale. Con questo spirito il Partito democratico ha ufficialmente chiesto al sindaco Andrea Cassani e alla sua giunta di frenare l’iter del project financing indicato dalla maggioranza e da Amsc come la soluzione per il rilancio della Piscina Moriggia.

Le sorti della piscina

La richiesta è pervenuta in consiglio comunale per voce del capogruppo dem Giovanni Pignataro martedì 22, poco dopo l’una di notte, durante le dichiarazioni di voto del bilancio previsionale 2021. Il centrosinistra chiede che sia la futura amministrazione, qualunque essa sarà, a poter decidere liberamente sulle sorti del centro natatorio di Moriggia, evitando così di trovarsi vincolata da un contratto sottoscritto da chi li ha preceduti.

Il project financing

Stando al cronoprogramma annunciato la scorsa estate, entro la fine dell’anno si dovrebbe arrivare alla stesura definitiva del project financing che andrà a gara nel 2021. L’attuale gestore dell’impianto, Acqua1village, lo scorso ottobre aveva presentato al sindaco Andrea Cassani una prima bozza. Il progetto di massima prevedeva la realizzazione di alcuni scivoli pensati soprattutto per il divertimento dei bambini nella parte esterna, un’area Spa all’interno, una o più gabbie di padel a fianco dei campi da tennis e onerosi investimenti dedicati all’ammodernamento degli impianti per abbattere i costi di gestione, attualmente fuori misura.

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