Più piste ciclabili per il dopo-Covid. Gallarate imiti Milano

gorla minore pista ciclabile

Il modello di mobilità nella fase preCOVID-19 oggi non è più sostenibile per i cittadini. La necessità di garantire forme di distanzamento interpersonale, implicherà alcune sostanziali modifiche nel nostro quotidiano, a partire dalle modalità con cui ci muoviamo in città.

Come sta accadendo in molte parti d’Italia, anche Gallarate dovrebbe mettere in campo un piano di emergenza per la mobilità sostenibile, per evitare che la stessa venga invasa dalle auto e permettere a chi sceglie di usare mezzi sostenibili, come monopattini e biciclette, possa farlo in totale sicurezza. Tale esigenza rappresenta oggi una sfida per Gallarate, che consentirà alla nostra città di mettere le basi per una mobilità del futuro.

Il COVID-19 ha colpito soprattutto le aree più inquinate del Paese. Anche il risanamento ambientale e della qualità dell’aria contribuiranno a farci vincere la battaglia contro il virus. Per questo dobbiamo evitare un comportamento che innalzi i livelli di inquinamento a Gallarate, evitando anche la congestione stradale, una paralisi nel sistema dei parcheggi ed in generale verso un peggioramento della qualità e vivibilità del nostro centro urbano. Per questo è necessario promuovere in maniera prioritaria l’uso della micromobilità e mobilità pedonale per tutti i tragitti al di sotto dei 5 km, e di incentivare quella ciclabile il più possibile per quelli al di sotto dei 10.

Per le ragioni esposte, come sezione di Gallarate della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), ci facciamo promotori e lanciamo un appello all’amministrazione per chiedere di:
· Realizzare una rete di mobilità di emergenza (R.M.E.), sulla scorta di quanto sta avvenendo in città come Milano, tramite l’ampliamento degli spazi dedicati a pedoni e ciclisti urbani, realizzando sulla base della rete esistente una continua interconnessione tra corsie e piste ciclabili, per consentire tratti continui dalle periferie ai maggiori servizi presenti in città.
· Incentivare l’uso e l’acquisto di biciclette sia a trazione muscolare che a pedalata assistita e cargo bike, con sconti e bonus acquisto in aggiunta a quelli derivanti dalle iniziative del governo.
· Creare nel lungo termine una “Ciclopolitana”, come già realizzato dalla città di Pesaro, estendendo gradualmente le zone 30 in aggiunta a quelle esistenti in alcuni quartieri e ZTL, dove la moderazione della velocità sia la condizione base necessaria alla messa in sicurezza delle utenze deboli
· Promuovere la ciclabilità attraverso una campagna informativa che solleciti e invogli i cittadini a preferire mezzi alternativi all’auto per esigenze quotidiane, spostamenti lavorativi in bici e piccoli trasporti urbani (spesa presso commercianti locali o per piccole commissioni). Predisporre un “Piano mobilità scolastica per l’anno 2020-21”, che includa anche un rafforzamento del servizio di Pedibus e tragitti scolastici con limitazioni di traffico (sulla scorta dell’esperimento già attivato nel rione Sciarè, di cui all’Ordinanza dirigenziale n.52 del 18/07/2019) ed ulteriori percorsi protetti tramite aree idonee.
· Incentivare economicamente chi utilizza la bicicletta per spostamenti quotidiani, percorsi bike to school e bike to work, generando con comportamenti virtuosi un beneficio per se e per gli altri, promuovendo una riduzione del traffico veicolare circolante.
· Creare una Consulta cittadina della ciclabilità, che coinvolga associazioni sensibili al tema, ciclisti sportivi ed urbani, ciclomeccanici e rivenditori,polizia locale.
· Affidare ad un Assessore o ad un Mobility Manager la delega alla Mobilità, affinché sia responsabile, coordinatore della cd cabina di regia, relativa alla realizzazione del programma sulla ciclabilità, sia sotto il punto di vista infrastrutturale (componente hard) che sotto il profilo della comunicazione e promozione (componente soft)

Con queste proposte iniziali, intendiamo aprire un confronto costruttivo sul futuro della mobilità di Gallarate, anche con tutte le altre Associazioni ed i portatori di interesse nel territorio comunale.
Pertanto chiediamo alle forze politiche cittadine sensibili alla mobilità sostenibile, di condividere e sostenere il nostro appello e di impegnarsi a renderlo concreto tramite l’attività amministrativa.

Antonio Dimiccoli
(FIAB Gallarate Pedala)

Gallarate piste ciclabili fiab – MALPENSA24