Villa Cortese dà i numeri degli interventi per assistere i cittadini nell’emergenza

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VILLA CORTESE – Primo bilancio, punto per punto, degli interventi in ambito sociale effettuati dal Comune di Villa Cortese e in corso di attuazione dall’avvio dell’emergenza Covid-19. Numerose le manifestazioni di solidarietà dimostrata in diversi modi da tanti cittadini e imprese.

Anziani soli e persone in isolamento. All’8 maggio sono state gestite 140 consegne a queste categorie di persone di alimentari o di farmaci acquistati nei negozi di Villa Cortese con cui è stata definita una collaborazione. L’attività è possibile grazie al coordinamento dei servizi sociali del Comune e all’opera quotidiana di volontari e ausiliari della Protezione Civile. È stata definita anche una specifica procedura con i medici di famiglia per il ritiro delle ricette.

Buoni spesa. L’assegnazione è stata affidata all’ufficio servizi sociali e si è svolta con il coinvolgimento della Protezione Civile e di tutti i negozi di generi alimentari, farmacia e parafarmacia di Villa Cortese. Sono stati assegnati buoni spesa a 110 nuclei famigliari. Oltre ai fondi messi a disposizione dal governo, pari a 32.541 euro, le risorse per la solidarietà alimentare provengono dalle donazioni dei cittadini (tramite bonifico e altre modalità) e di imprese locali.

Pacchi alimentari. Grazie agli alimenti messi a disposizione dalla Caritas, da diversi cittadini e dalla Protezione Civile regionale, si è attivato presso il comune un servizio di consegna di pacchi alimentari a persone in difficoltà gestito da personale del Comune: ne sono stati consegnati più di 150. Alcune pizzerie di Villa Cortese hanno anche attivato in collaborazione con il Comune un servizio a favore delle famiglie in difficoltà.

Potenziamento dei servizi sociali. Aumentato il personale del segretariato sociale che per 4 ore al giorno risponde a un numero di telefono dedicato al sostegno delle persone per ordini della spesa a domicilio e supporto per la compilazione delle domande di adesione alle varie misure attivate da Comune, Regione e governo.

Assistenza educativa e scolastica. In accordo con le famiglie, i servizi sociali e l’ufficio istruzione del Comune tramite la Cooperativa Albatros hanno attivato interventi di sostegno scolastico ed educativo a bambini e ragazzi di tutti i gradi di scuola, già seguiti prima dell’emergenza. Anche il servizio del Centro aggregazione giovanile è stato rimodulato con sostegno a distanza: hanno aderito e fanno attività 19 ragazzi.

Sportello piscologico. Il servizio svolto dalla Cooperativa Albatros su incarico del Comune ha gestito 55 colloqui, via telefono.

CDD e centri estivi. Per tutte le persone che frequentavano il Centro diurno diversamente abili è stato attivato il sostegno a distanza telefonico e via email con attività da fare a casa. Per quanto riguarda infine la gestione di eventuali centri estivi, in attesa delle disposizioni governative è stato avviato un confronto con le realtà educative del territorio per delineare un progetto da proporre alle famiglie per i mesi estivi. Il progetto naturalmente dovrà essere in coerenza con le indicazioni e le misure di sicurezza che saranno stabilite: ulteriori informazioni verranno fornite una volta che saranno disponibili tali indicazioni.

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