GALLARATE – La Prealpi Servizi è stata messa in liquidazione. Una decisione unanime, quella presa oggi (4 agosto) dai soci nell’assemblea straordinaria convocata a Gallarate, per deliberare sul futuro della società. Da tempo – dopo che Alfa è diventato gestore unico del servizio idrico integrato in provincia di Varese – l’attività societaria è cessata. Da qui, la necessità di spostare l’attenzione sulla nota ex cartiera Vita-Mayer di Cairate, unico asset importante dell’azienda ed ex stabilimento ormai in disuso da decenni.
Massimizzare e chiudere
L’obiettivo del collegio dei liquidatori, ora, è valutare l’asset. Infatti, «sono tuttora in corso valutazioni ambientali da parte si una società specialistica del settore», spiega l’assessore gallaratese alle Finanze e alle Società Partecipate, Corrado Canziani. Con lo scopo finale di «massimizzarne il valore di realizzo». Una volta superato questo passaggio «si potrà – realizzato tutto l’attivo disponibile e saldati tutti i debiti – giungere alla chiusura della società».
«Un ulteriore passo»
Si tratta di una decisione «presa in maniera inevitabile e non ulteriormente procrastinabile». Ora l’obiettivo per Gallarate è il mantenimento del valore della partecipazione che Amsc detiene in Prealpi Servizi». E aggiunge: «È un ulteriore passo verso la razionalizzazione delle partecipate del Comune di Gallarate. Che segue quella di Accam di fine luglio, dove ormai è avviato il processo di fusione in Neutalia, senza alcuna somma ulteriore da spendere a carico dei cittadini».