GALLARATE – C’è un nuovo pullman in città. È «più moderno e più sicuro», garantisce il sindaco Andrea Cassani. Ma soprattutto è il primo autobus di Amsc – l’azienda municipalizzata del Comune di Gallarate – uscito con la nuova livrea di Regione Lombardia. Il mezzo è stato acquistato grazie a un contributo regionale, per una spesa totale di 239.500 euro.
Il giro di prova
Il mezzo di trasporto è stato presentato oggi, 4 agosto. Con tanto di giro di prova per testare di persona il nuovo acquisto. E il primo cittadino si gode già i suoi vantaggi: «Ci hanno mostrato come la chiusura sia più sicura su questo pullman», ha detto. «Le porte infatti si sigillano da dentro. E non più dall’esterno, come prima». A questo, si aggiunge l’impianto di videosorveglianza. «Ci sono tre telecamere integrate, che registrano tutto quelle che avviene al suo interno», strumenti che di certo aiuteranno i cittadini a prendere il mezzo pubblico con maggiore tranquillità.
I prossimi step
La soddisfazione del momento si mischia – subito – ai prossimi obiettivi. Intanto, il sindaco racconta «è un autobus moderno, fra i primissimi a godere di nuovi colori e del logo di Regione Lombardia stampato sopra». E prosegue: «Lo avevamo promesso in campagna elettorale, ora ci auguriamo di avere l’occasione di prenderne altri, magari se ci saranno ulteriori bandi che permetteranno di comprare in compartecipazione, con fondi europei o statali». Nel frattempo, continua, «stiamo aspettando altri quattro pullman rigenerati, dovrebbero attivare nei prossimi mesi». Non mezzi nuovissimi, certo, «ma sono comunque più moderni rispetto a quelli attuali. E che garantirà più sicurezza agli autisti».
Il nuovo autobus ai raggi X
La new entry di Amsc, nel dettaglio, è un Iveco classe I – Euro 6 step E. È un modello Streetway urbano, integralmente ribassato. E ancora: è di 12 metri con alimentazione a metano compresso. Fra gli accessori spuntano il conta passeggeri e le tre telecamere di videosorveglianza integrate per registrare all’interno. M anche l’attrezzatura necessaria per permettere l’accesso ai disabili e la separazione dal posto guida.