A Gallarate le rane per l’Ucraina diventano virali: raccolti 5mila euro in 4 ore. In arrivo altre 100

Gallarate rane cracking art

GALLARATE – Cento rane sparite in meno di quattro ore. Sono i cento esemplari di Cracking Art che il museo Maga e il Comune di Gallarate hanno messo in vendita per raccogliere fondi a sostegno dei primi profughi arrivati in città. Un’iniziativa che mescola arte e solidarietà diventata immediatamente contagiosa e virale, con le foto delle rane acquistate postate in rete a corollario delle tante immagini di chi ha voluto farsi immortalare assieme ai grandi animali in plastica che hanno fatto la loro comparsa lo scorso venerdì in città. 

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In arrivo altre cento

Con le rane della Cracking Art, spiega l’assessore alla Cultura Claudia Mazzetti, sono stati raccolti 5mila euro nella sola giornata di sabato che sono stati immediatamente caricati sul conto corrente aperto da Palazzo Borghi per sostenere l’emergenza profughi in città (per effettuare donazioni utilizzando l’Iban intestato al “Comune di Gallarate”: IT29R0306950243100000300006). «E sono arrivate decine di altre richieste: c’è persino chi ha contattato la polizia locale per sapere dove poteva acquistare le rane». Per questo motivo, su specifica richiesta, i vertici del movimento artistico “Cracking Art” hanno già assicurato l’arrivo di altri cento esemplari. L’assessore renderà noto nei prossimi giorni attraverso i canali ufficiali del Comune le nuove modalità di distribuzione. Nel frattempo le rane, prodotte in edizione limitata, si possono già prenotare scrivendo una mail a serviziculturali@comune.gallarate.va.it

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Le rane della solidarietà

L’iniziativa del resto è piaciuta, spiega Mazzetti, e si è voluto dare un immediato seguito. «E’ stata apprezzata la modalità. Si acquista un oggetto d’arte che allo stesso tempo diventa un bel gesto di solidarietà e un ricordo dell’installazione, che rimarrà nella nostra città per i prossimi tre mesi e sta suscitando molta curiosità e interesse». Sono apparsi gli elefanti al Maga e in biblioteca, le lumache in piazza, i pinguini nella fontana, il coniglio in stazione e le rane, che resteranno nelle case di tanti gallaratesi. Il loro significato lo spiegano i promotori della Cracking Art: 

La rana simboleggia la metamorfosi, la trasformazione e la connessione tra acqua e terra: cambia ambiente e forma adattandosi alle circostanze esterne, passando da un’esistenza solamente acquatica a una anfibia. Il legame con l’acqua suggerisce anche l’idea di rigenerazione e purificazione. In Italia è il più onomatopeico degli animali: da cra cra, ovvero stagnazione, a cracking cracking, ossia movimento.

Gallarate rane cracking art – MALPENSA24