In fuga dalla guerra a 4 mesi di vita. Alan è arrivato a Gallarate 

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GALLARATE – Sono 18 i primi profughi scappati dall’Ucraina arrivati oggi, 3 marzo, a Gallarate. Tra loro c’è anche Alan. Ha solo 4 mesi di vita. E’ partito da Odessa. Sua mamma ha guidato per quattro giorni. A bordo anche la nonna e i suoi due fratelli più grandi. Loro padre è rimasto a casa a combattere. 

Le testimonianze 

Accolti in municipio a Gallarate dal sindaco Andrea Cassani e da una rappresentanza dell’amministrazione comunale, i bambini hanno fatto merenda e ricevuto un pacco dono offerto da alcune imprese della città. «Bombardano gli asili, stanno ammazzando anche i bambini», dice una mamma, chiedendo di «pregare per l’Ucraina e per il nostro popolo».

«Non dimenticherò mai il rumore delle bombe», racconta un’altra donna fuggita da Kiev. «Mio figlio si è spaventato così tanto la prima notte che non vuole più dormire da solo. Non crediamo alle trattative di pace, ma credo che l’Ucraina vincerà perché il nostro popolo è molto forte. I nostri uomini hanno preso le armi e stanno combattendo». 

L’aiuto di Gallarate 

I primi 18 profughi hanno trovato alloggio a casa da parenti e amici. Ne sono attesi altri nella giornata di sabato e poi ancora, dunque non si esclude l’accoglienza in spazi pubblici nel caso i numeri dovessero lievitare. «Alle frontiere ci sono tante persone in coda», raccontano i primi arrivati. 

Il Comune, rende noto il sindaco Andrea Cassani, al momento non organizza raccolte di cibo e indumenti ma nei prossimi giorni aprirà un conto corrente. «Servirà a sostenere gli ucraini scappati dalla guerra e arrivati qui a Gallarate. Ci impegneremo ad aiutarli per tutto il tempo che sarà necessario, nella speranza che possano tornare a casa  presto». 

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