Gallarate, dopo la rapina in treno gang di latinos davanti al Gip: uno tace, 2 negano

busto tribunale

GALLARATE – Sono comparsi oggi, mercoledì 7 aprile, davanti al giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio Stefano Colombo i tre salvadoregno di 18, 30 e 31 anni, arrestati il lunedì di Pasquetta dagli agenti della Polfer in stazione a Gallarate, d’intesa con il pubblico ministero di Busto Nadia Calcaterra.

Giovane coppia circondata

I tre sono accusati di rapina e tentata estorsione ai danni di una giovane coppia di connazionali “agganciata” sul treno che Rho-Gallarate mentre era in viaggio con il figlioletto. Secondo quanto ricostruito i tre hanno circondato le vittime asserendo di appartenere alla sanguinosa gang di latinos MS13 (dove MS sta per Mara Salvatrucha) salvo poi farsi consegnare 20euro dalla ragazza e ordinare al compagno della malcapitato di “versare” 50 euro e il cellulare per poter scendere dal treno. La giovane una volta in stazione era riuscita a dare l’allarme facendo scattare l’arresto.

Hanno negato che ci sia stata una rapina

Oggi in sede di convalida il 31enne si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al Gip. I due presunti complici, al contrario, hanno negato tutto. Non soltanto hanno detto di non appartenere affatto all’MS13 hanno proprio negato di aver preso parte a una rapina. Stando a quanto dichiarato su quel treno alla giovane coppia non è mai accaduto niente di quanto denunciato. Sul destino del trio (hanno tutti precedenti) il Gip per il momento si è riservato.

Gallarate, rapina e tentata estorsione in treno. Gang di latinos in manette

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