Gallarate, il ricorso dei Sinti non è ammissibile. «Sgombero prima del 19 dicembre»

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GALLARATE – Il ricorso promosso dall’avvocato delle famiglie Sinti di Gallarate, Pia Cirillo, risulta «inammissibile». E’questa la parola chiave contenuta nel parere del Ministero delle Infrastrutture -Provveditorato opere pubbliche pervenuto oggi, 9 novembre, sul tavolo del sindaco di Gallarate, Andrea Cassani. A questo punto lo sgombero del campo di via Lazzaretto sembra sempre più vicino.

Lo sgombero prima del 19 dicembre

«Ero già abbondantemente certo della regolarità degli atti redatti dai nostri uffici», commenta Cassani, «ma ora questo documento conferma la bontà delle decisioni prese dal Comune di Gallarate in tutti questi mesi». Con riferimento all’istanza di sospensiva – viene esplicitato nel parere ministeriale – non viene rilevata la sussistenza del fumus boni iuris. Secondo il sindaco, si tratta di un passaggio decisivo verso lo smantellamento delle strutture abusive e la chiusura del campo di Cedrate. Per lo sgombero, dice, ancora non c’è una data certa. «Ma non penso proprio che si arriverà al 19 dicembre».

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