GALLARATE – Prima cena in semi libertà: dove andiamo? Da McDonald’s. Come quando all’inizio del lockdown a migliaia avevano preso d’assalto i supermercati Esselunga, in preda al panico e alla paura, oggi, lunedì 4 maggio, per celebrare il ritrovato spiraglio di mobilità è stato scelto Mc Donald’s. Precisamente i McDrive di Gallarate, sul Sempione, e di Solbiate Arno, uscita autostradale accanto al Tigros. Senza dimenticare Olgiate Olona e Somma Lombardo.
Come quando cadde il muro di Berlino
Le immagini parlano da sole. Decine di auto in coda, in attesa anche per una buona ora, per poter compitare la propria ordinazione, ritirarla e consumarla, probabilmente non in auto, ma una volta arrivati a casa. Non c’è niente da fare, ci sono simboli (dai costi economici) ai quali la maggioranza guarderà sempre con ispirazione.
Come quando, nel 1989, cadde il muro di Berlino e dall’Est ci fu la corsa a ordinare un hamburger da McDonald’s, simbolo dell’Occidente tanto agognato da chi di libertà di scelta, va detto assolutamente, ne aveva avuta sempre pochina. Oggi il clima è decisamente diverso, il lockdown è stato imposto a tutela della salute pubblica. Ma tant’è alla fine della cattività, seppur non con i rigidi parametri sovietici, lo spiraglio di libertà appena ritrovato ha portato tantissimi sempre lì. Verso un McCheese e una Coca Zero.
