GALLARATE – Spaccio in stazione: denunciato pusher nigeriano. Ieri, venerdì 22 marzo, gli agenti della squadra investigativa del commissariato di Gallarate, con la collaborazione del personale della Polfer in servizio in stazione di Gallarate, hanno individuato e fermato un cittadino nigeriano “titolare” di una fiorente attività di spaccio.
La droga nascosta in un tombino
La sede di “lavoro” era piazza Giavanni XXIII. Qui il nigeriano, 34 anni, senza lavoro regolare e senza dimora, si sistemava comodamente sedendosi su una panchina o sul marciapiede e offriva ai passanti la sua “merce”. Il tutto sotto gli occhi dei poliziotti che da giorni si stavano interessando all’attività del trentaquattrenne. I poliziotti non soltanto hanno avuto conferma della vendita di droga in corso, ma hanno anche trovato il “magazzino” dove il pusher sistemava lo stupefacente: ovvero un tombino non lontano dal punto vendita. Gli operatori, verificata la modalità di offerta e di recupero della sostanza stupefacente, hanno quindi deciso di controllare e fermare il cittadino nigeriano. Questi, vistosi scoperto, ha tentato in un primo momento la fuga, ma, intercettato da altri due agenti che lo stavano attendendo, ha cambiato improvvisamente direzione zigzagando tra le auto in sosta, liberandosi di un involucro contente droga, gettandolo sotto a un Suv parcheggiato e continuando la sua fuga attraverso piazza San Lorenzo, via Ferni, per essere poi definitivamente bloccato in via Trieste. L’involucro gettato è stato recuperato, così come l’altra sostanza stupefacente conservata nel tombino. Complessivamente sono state sequestrate 20 dosi, pronte per lo spaccio, di marjiuana. L’uomo, risultando incensurato, d’intesa con il pubblico ministero di turno, è stato denunciato per il reato di detenzione ai fini spaccio.