Le donne si riprendono la stazione di Gallarate nella giornata contro la violenza 

Gallarate stazione donne violenza

GALLARATE – Le stazioni ferroviarie e i treni vengono considerati tra i posti meno raccomandati alle donne per girare da sole. Specialmente nelle ore notturne. E così le donne di Gallarate, in occasione della Giornata nazionale contro la violenza di genere, questa sera 25 novembre hanno voluto simbolicamente “riprendersi” la loro stazione. 

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In stazione contro la paura 

L’evento è stato organizzato dalle venti partecipanti della prima edizione del corso di autodifesa “Difesa Donna” ideato dalla Thunder Top Team, associazione sportiva dilettantistica presieduta da Marco Gorlini. Tra le partecipanti anche le due figure professionali che le hanno accompagnate durante il percorso in palestra, ovvero l’avvocato Sara De Micco e la psicologa Chiara Bertinotti. «A inizio corso – hanno spiegato – abbiamo fatto compilare un questionario ed è emerso come la stazione ferroviaria sia tra i luoghi percepiti come più pericolosi per una donna sola. Abbiamo dunque ritenuto significativo fare loro confrontare le esigenze di sicurezza reale con quella percepita. L’idea alla base è che la consapevolezza e la conoscenza dell’ambiente che ci circonda siano fondamento nella prevenzione».

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A fianco la Polfer 

Ad accoglierle in stazione anche due agenti della Polfer con il funzionario per la Lombardia Marco Fazio che hanno spiegato loro alcuni accorgimenti da prendere per evitare inutili pericoli. Come per esempio sedersi sulla prima carrozza quando il treno è semivuoto, avere sottomano il telefono per chiamare il 112 a ogni evenienza e fare sempre affidamento sugli uomini in divisa che monitorano le stazioni, anche con l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza. In rappresentanza del Comune erano presenti l’assessore Claudia Mazzetti e il consigliere comunale Anna Zambon. 

Gallarate stazione donne violenza – MALPENSA24