Gallarate quintuplica le tariffe per scongiurare l’arrivo del circo

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GALLARATE – Può un’amministrazione comunale impedire l’arrivo del circo con gli animali? No, ma può quintuplicare l’affitto dell’area sopra cui montare il tendone per disincentivare gli organizzatori a fermarsi in città. E’ esattamente quello che ha fatto il Comune di Gallarate, innalzando le tariffe dello spazio antistante il Centro commerciale Laghi di Cajello.

Le nuove tariffe

Per l’occupazione di tutta l’area la tariffa giornaliera passa da 400 a 2mila euro, da 200 a mille per la sola parte pavimentata (da 600 metri quadrati). In base alle legge nazionale 337 del 1968, per occupazioni con installazioni di spettacoli viaggianti (circo, luna park, etc) il costo viene però abbattuto dell’80 per cento. Si passa dunque da 80 a 400 euro per l’intera area, da 40 a 200 euro per soli 600 metri quadrati.
Resta invariato invece il costo per manifestazioni organizzate da partiti politici e quelle con il patrocinio dell’amministrazione: 150 euro per l’intera area, 75 per la sola parte pavimentata.

Contro l’uso improprio degli animali

«Questo provvedimento – spiega il sindaco Andrea Cassani – mira a disincentivare certi spettacoli che utilizzano gli animali, spesso e volentieri in modo improprio. In passato abbiamo ricevuto segnalazioni e richieste da parte di nostri concittadini di non autorizzarli. Un’amministrazione comunale non ha il potere di impedirli, può però disincentivarli con tariffe più elevate che consentono di fare selezione tra gli operatori seri e quelli improvvisati». In questo modo, sottolinea il primo cittadino, si pone fine anche all’incongruenza tariffaria secondo cui il circo o il luna park pagavano meno di un’iniziativa patrocinata dal Comune.

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