GALLARATE – Con la fine dello stato di emergenza torna la possibilità di applicare la tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Dal 1 aprile non sarà più gratuito per gli esercenti posizionare tavolini e dehors all’aperto. Ma il Comune di Gallarate ha deciso che non è ancora il momento di tornare alle tariffe pre-Covid e applica la Tosap per tutto il 2022 con notevoli sconti.
A sostegno degli esercenti
La decisione politica è stata presa. E’un provvedimento su cui ha lavorato il vicesindaco Rocco Longobardi (Attività produttive) con la collaborazione dell’assessore Corrado Canziani (Bilancio) per garantire che la misura avesse la necessaria copertura finanziaria.
Spazi in più per sedie e tavolini all’aperto, infatti, hanno limitato negli ultimi due anni l’emorragia di ricavi dovuti alle restrizioni per il Covid. Ma dal 1 aprile, con la fine dello stato di emergenza, vengono meno i fondi con cui lo Stato ha consentito ai Comuni di sospendere la riscossione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico. E ciascuna amministrazione si sta muovendo in modo autonomo.
Le tariffe
A Gallarate si è lavorato per una riduzione delle tariffe del canone 2022 a decorrere dal 1 aprile mediante esonero integrale per tutte le superfici derogatorie aggiuntive. In sostanza, chi ha raddoppiato la superficie occupata, passando per esempio da 5 a 10 tavolini, continuerà a pagare come se ne avesse posizionati 5. Chi invece non intende raddoppiare lo spazio, otterrà uno sconto del 50%.
C’è infine una terza opzione. Chi non aveva tavolini o dehors all’aperto prima del Covid ma negli ultimi due anni si è convertito a questa nuova possibilità può chiedere l’autorizzazione e anche per loro la Tosap risulterà scontata del 50%.