Tirreno Adriatico, trionfo finale per il baby fenomeno Pogacar

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Foto La Presse

Tadej Pogačar ha sfoggiato un’ottima prestazione nella prova contro il tempo conclusiva della Tirreno-Adriatico, mettendo il sigillo finale sul suo successo in classifica generale.

Dopo aver centrato a Prati di Tivo l’accoppiata successo di quarta tappa-maglia di leader della classifica, il ventiduenne dell’UAE Team Emirates ha ampliato nella quinta frazione il margine sugli altri contendenti.

Con un vantaggio di 1’15’’ sul rivale più vicino in classifica, ovvero Wout Van Aert (Jumbo-Visma), il campione sloveno della cronometro sapeva di dover impegnarsi a fondo nei 10 km della prova contro il tempo disputata a  San Benedetto del Tronto: missione compiuta per Pogačar, capace di limitare il divario dal vincitore Van Aert a soli 12”, prestazione che è valsa il 4° posto di tappa e che ha suggellato l’ingresso dell’alfiere dell’UAE Team Emirates nell’albo d’oro dei vincitori della Corsa dei Due Mari. Pogačar si è aggiudicato anche la classifica dei Gran Premi della Montagna e la graduatoria dei giovani.

Il successo nella Tirreno-Adriatico va ad arricchire un inizio di stagione proficuo per Pogačar, già vincitore nell’UAE Tour (gara in cui l’UAE Team Emirates ha prevalso nella classifica a squadre) e ora atteso, dopo un breve pausa, al banco di prova dei Giro dei Paesi Baschi e delle Classiche delle Ardenne.

Lo sloveno, re dei due Mari, commenta: “E’ stata una settimana impegnativa, che mi ha portato a ottenere il successo in una competizione prestigiosa: non posso che essere felice per il successo. Ora sento nelle gambe la fatica di sette tappe corse in maniera intensa, ma sono molto soddisfatto per le mie prestazioni. Adesso mi concederò un po’ di riposo per poi preparare l’appuntamento dei Giro dei Paesi Baschi”.

Sconfitto Filippo Ganna

Il ventiduenne talento della UAE ha preceduto alla fine Van Aert e lo spagnolo Landa, con Matteo Fabbro che è stato il migliore degli italiani con il suo quinto posto. Nella crono conclusiva di San Benedetto del Tronto proprio Van Aert ha firmato un’altra grande impresa precedendo lo svizzero Kung e il campione del mondo Filippo Ganna, alla prima sconfitta dopo otto vittorie consecutive a cronometro.

«Wout Van Aert e Sefan Kung sono due corridori fantastici e la loro prestazione di ieri lo dimostra – ha detto Ganna -. Quanto a me, sono contento della forma che ho raggiunto anche se nella crono non ho sentito le gambe girare come avrei voluto. Ho dimostrato di essere umano, di non essere un robot e qualcuno ha capito che posso anche perdere una crono. Comunque, il fatto di non aver vinto mi spingerà a lavorare ancora di più e a far meglio già alla prossima occasione. Ho trovato chi è andato più forte di me, ma ho già voltato pagina e sto pensando alla prossima corsa, la Milano-Sanremo».

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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