I nazionali di canottaggio passano per Corgeno con una gara a prova di Covid

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VERGIATE – Il centro Canottieri di Corgeno ospiterà, sabato 22 e domenica 23 agosto, la gara nazionale indetta dalla Ficsf (Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso). Si tratta dell’ultima competizione – e unica, visti i limiti che ha portato il Covid negli ultimi mesi – per testare gli equipaggi prima del campionato italiano del 5 e 6 settembre a Pusiano, sull’omonimo lago. Lo rende noto il presidente del Canottieri Corgeno, Giovanni Marchettini, precisando che «sarà un evento a prova di rischio contagi, sulla base delle indicazioni che arrivano direttamente dalla Federazione». Per questo motivo la gara si svolgerà a porte chiuse. L’accesso alla spiaggia sarà concesso solo agli atleti iscritti e a un massimo di cinque accompagnatori per ogni società. Oltre a tutto lo staff, tra organizzatori, medici e giudici di gara.

Un test per il campionato nazionale

L’evento – organizzato con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comune di Vergiate, Camera di Commercio, Varese Sport Commission, Parco Ticino e Coni Lombardia – accoglierà le associazioni divise in categorie (Allievi, Cadetti, Ragazzi, Junior e Senior; sia maschili che femminili) che andranno a contendersi il campionato italiano. «Questa è una gara a sé stante, con una classifica e premiazioni sui punteggi finali», spiega il presidente del centro Canottieri. «Ma è soprattutto una specie di test per valutare la condizione degli equipaggi, in previsione del torneo nazionale di settembre, ed eventualmente apportare delle modifiche alle squadre». Si partirà sabato, con l’arrivo delle società e delle imbarcazioni, insieme a tutto il materiale per correre. La giornata sarà dedicata alle batterie di qualificazione, che saliranno sulle “barche di tradizione” tra mezzogiorno e l’una. A partire dalle 9.30 di domenica invece ci saranno tutte le 32 finali previste dal programma.

Gare a prova di Covid

La spiaggia della frazione di Vergiate ospiterà quindi un evento sportivo ampio. Che diventa ancora più complicato da gestire a causa delle norme anti Covid. «All’arrivo degli atleti ci sarà un posto di blocco e ogni società dovrà consegnare un’autocertificazione per dichiarare lo stato di salute», aggiunge Marchettini. «Tutte le squadre avranno a disposizione un gazebo, da utilizzare per cambiarsi. Infatti, per il momento, ancora non è possibile accedere agli spogliatoi e alle docce». I bagni invece funzioneranno e «verranno puliti e sanificati continuamente». Dopo il lockdown, che ha impedito il regolare svolgimento delle competizioni, anche il mondo del canottaggio prova a ripartire. E lo fa con molta prudenza, soprattutto in un momento che lancia segnali poco rassicuranti da un punto di vista dei contagi. Così il sindaco di Vergiate, Maurizio Leorato: «Vogliamo fare in modo che l’evento si svolga in tutta sicurezza. Per questo motivo sarà presente anche la polizia locale, supportata dai gruppi di volontari, per aiutare l’organizzazione a garantire il rispetto delle norme anti-Covid».

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