Gatti all’Ats: «Dal medico di Vanzaghello anche cittadini di altri paesi, provvedete»

vanzaghello sanità ambulatorio prelievi

VANZAGHELLO – Cittadini di altri comuni, privi del medico di base, in trasferta da quello di Vanzaghello per farsi visitare o ricevere una ricetta. Succede all’Unità speciale di continuità assistenziale (Usca) disponibile in piazza Pertini (nella foto, alcune persone in coda), una delle soluzioni provvisorie pensate dall’Amministrazione comunale per sopperire almeno in parte alla carenza di medici di medicina generale in paese. A darne notizia è stato in settimana il sindaco, Arconte Gatti.

«Mi hanno segnalato – informa Gatti – che le prestazioni delle Usca vengono erogate anche a persone rimaste senza medico, residenti in comuni vicini al nostro, privi di continuità assistenziale. Ciò posto, reputo opportuno un potenziamento della presenza delle Usca, almeno fino a quando non sarà possibile garantire a tutti un medico di ruolo».

Nel comune più di 1.500 senza medico di base

Il potenziamento delle Usca è solo una delle richieste rivolte dal sindaco in una lettera inviata al direttore del Dipartimento di Cure primarie dell’Ats Città Metropolitana di Milano, Galdino Cassavia e, per conoscenza, al direttore generale dell’Ats, Walter Bergamaschi, al direttore dell’Asst Ovest Milanese, Fulvio Odinolfi, al presidente della Giunta regionale, Attilio Fontana e al ministro della Salute, Roberto Speranza.

Da lunedì scorso in paese è entrata in servizio una seconda dottoressa di base (su 4 necessari), Jessica Cislaghi, che però ha preso in carico non più di 650 pazienti. E subito è scattato l’assalto, on line e di persona negli uffici dell’Asl di Castano Primo, dei cittadini sprovvisti di Mmg per entrare nella lista dei suoi assistiti. «Ringraziandovi per l’insediamento della dottoressa – scrive Gatti ai suoi interlocutori istituzionali – devo però riproporre alla vostra attenzione la situazione ancora critica per il nostro paese. Sono infatti ancora più di 1.500 i cittadini che non hanno attualmente un medico di base, molti dei quali fragili o anziani».

«Aumentare assistiti e Mmg»

Per questo motivo, il primo cittadino di Vanzaghello è tornato a chiedere di aumentare il numero di assistiti della dottoressa Cislaghi, oltre che «indicare quanto prima un ulteriore medico per il nostro comune, così da poter garantire la copertura a tutti i vanzaghellesi, per i quali, vorrei ricordare, la salute è un diritto. Comprendo le difficoltà più volte da voi segnalatemi, ma la situazione attuale sta rendendo sempre più necessaria la risoluzione del problema.

«Oggi, con un alto numero di contagi, nel limite delle mie competenze sto cercando cli dare supporto a tutti quei cittadini che non hanno altro riferimento, ma non è sufficiente per tutelare la loro salute. Confidando che le soluzioni si realizzino quanto prima», Gatti rinnova la disponibilità dell’Amministrazione comunale a supportare l’insediamento di un nuovo medico. «I nostri solleciti – conclude – continueranno affinché tutti i vanzaghellesi possano finalmente avere un medico di medicina generale a cui rivolgersi, diritto fondamentale che va garantito».

vanzaghello medici sanità ats – MALPENSA24