In Svizzera frontalieri, in Italia con il reddito di cittadinanza: 4 denunciati a Luino

LUINO – Sono quattro i furbetti del reddito di cittadinanza individuati dai militari della Guardia di Finanza di Luino nell’ambito di controlli mirati a verificare la correttezza delle richieste presentate per ottenere il sussidio. Nei guai sono finiti due donne e due uomini, in un caso si tratta di marito e moglie, tutti denunciati per truffa ai danni dello Stato. In totale i quattro hanno indebitamente percepito sostegni per un ammontare di oltre 35mila euro.

Reddito di coppia

Due dei denunciati sono frontalieri che hanno “scordato” di segnalare nella dichiarazione Isee il lavoro con relativo conto corrente in Svizzera. La terza denunciata è la moglie di uno di questi la quale riceveva a sua volta il reddito di cittadinanza avendo dimenticato di segnalare il lavoro del marito oltre confine, il conto elvetico di famiglia e il fatto che il consorte riceveva un’indennità di malattia dalle autorità svizzere.

Dimentica figlio e marito frontalieri

La quarta denunciata, a lei si contesta di aver indebitamente incassato 27 mila euro, è l’autrice di un capolavoro. La donna è effettivamente disoccupata. Peccato che nella richiesta per il reddito non abbia dichiarato che sia il marito che il figlio lavoravano in Svizzera con buoni incassi e che la famiglia aveva anche delle proprietà immobiliari. Oltre a rispondere di truffa ai danni dello Stato i quattro potrebbero vedersi costretti a restituire quanto indebitamente incassato.