VARESE – Scuole chiuse e protesta ai Giardini Estensi. L’appuntamento è per domenica (21 marzo) pomeriggio alle 15.30, quando andrà in scena la protesta di genitori e alunni contro la chiusura delle scuole. Un flash mob organizzato dalla sezione varesina del comitato Prima a scuola durante il quale i partecipanti chiederanno la riapertura immediata delle scuole e la ripresa in presenza della lezioni.
Scuole aperte
Non sono una categoria economica e non chiedono di ricevere alcun ristoro governativo. Ma è innegabile che gli studenti delle scuole sono tra coloro che hanno pagato un caro prezzo all’emergenza Covid. Con la chiusura delle scuole, le lezioni in Dad e l’azzeramento dei contatti sociali così importanti. E l’ultima chiusura imposta, dalla sera alla mattina, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza finita dei genitori. Che da oltre un anno si devono destreggiare tra impegni lavorativi e figli a casa in Dad. Salti mortali, insomma.
Dalle aule ai Giardini
La manifestazione di domenica si svolgerà in forma statica e i partecipanti indosseranno tutti i dispositivi di sicurezza. Adulti e studenti. A Varese, ma non solo. L’iniziativa, infatti, avrà carattere nazionale e si terrà in forma simile in molte altre città delle provincia e d’Italia. Segni distintivi della protesta saranno i palloncini bianchi, che ogni partecipante è invitato a portare con sé poiché come sostengono gli esponenti del comitato la scuola non ha colore e i “cappelli d’asino” come quelli indossati da Pinocchio per denunciare la dispersione scolastica. E a scandire il flash mob ci sarà una campanella che suonerà a intervalli regolari.
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