BUSTO ARSIZIO – Ancora tensioni questa mattina in viale dell’Industria. E’ bastato il semplice arrivo del sindaco Emanuele Antonelli, il quale ha semplicemente voluto verificare di persona la situazione, per far scattare la rabbia del gestore del posteggio irregolare di Malpensa..
La sola presenza del primo cittadino, infatti, ha mandato su tutte le furie il gestore, il quale ha alzato il toni. Antonelli è rimasto impassibile, ha visto quanto doveva vedere e poi è tornato in Comune con la convinzione che «queste cose non dovranno più accadere».
Antonelli, appena rientrato in città dopo qualche giorno di vacanze, ha subito voluto approfondire la vicenda del posteggio abusivo in zona industriale. Il parking da giorni sta dando molti grattacapi alla polizia locale e alle centinaia di clienti, i quali hanno affidato la propria vettura a quell’area di sosta prima di decollare a Malpensa per le vacanze.
Questa mattina Antonelli è arrivato in viale dell’Industria. Qui stanno continuando le operazione di svuotamento dell’area e non mancano i problemi per chi torna a riprendere l’auto dopo le vacanze. Insieme al primo cittadino c’erano anche gli agenti di polizia locale. Il parcheggio è stato chiuso d’imperio qualche giorno fa dal Comune con un’ordinanza del Suap. E’ volata qualche parola fuori luogo, rivolta dal posteggiare al primo cittadino.
Antonelli però è rimasto impassibile. Ma soprattutto fermo sulle sue posizioni: «Credo che questa sia una situazione inaccettabile per la città e per tutte le persone che, pensando di pagare un normale servizio di custodia, si è ritrovato a dover affrontare una serie di problemi al momento del ritiro della vettura. Cose di queste genere non dovrebbero più succedere a Busto e farò di tutto affinché non accadono più». Intanto non vengono accettate più macchine al posteggio. Le vetture escono e basta. Anche se ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di svuotare tutto lo spiazzo delimitato da una rete metallica e anche le vie della zona e gli altri posteggi utilizzati per mancanza di posto.
Nemmeno 24 ore fa, sempre in via dell’Industria il giornalista della Rai Alan Gard era stato minacciato e aggredito verbalmente. La sua colpa è stata quella di voler raccontare quanto stava accadendo e i disagi dei proprietari delle macchine per il Tg3 Lombardia. Oggi altri momenti di frizione, questa volta contro il sindaco. In zona evidentemente la tensione è altissima. E basta davvero un nulla per far diventare il clima rovente.