BUSTO ARSIZIO – Sarà il principe Emanuele Filiberto di Savoia a inaugurare la piazza Vittorio Emanuele. Anche se la Lega aveva storto il naso e non lo voleva. Alla fine ha vinto la diplomazia. O forse Paola Magugliani.
A confermare la presenza del reale di casa Savoia a Busto è lo stesso sindaco Emanuele Antonelli. E lo fa dopo aver spiegato che il cantiere sta procedendo in perfetta sintonia con i tempi previsti. La fine dei lavori, infatti, non è più lontana e quindi ora bisogna iniziare a pensare anche all’inaugurazione di un intervento atteso da moltissimo tempo dai cittadini e che l’amministrazione Antonelli ha avuto il merito di affrontare e chiudere .
«All’inaugurazione della piazza parteciperà anche Emanuele Filiberto – spiega il sindaco – Non ci vedo nulla di male». E le polemiche scatenate dall’annuncio del suo arrivo? E le barricate annunciate dalla Lega per voce del segretario cittadino Francesco Speroni? Nulla. Tutto pare risolto. E il caso, che era montato come un uragano, alla fine sembra essersi sgonfiato. «Credo che l’errore sia stato far uscire in quel modo la notizia dell’arrivo del principe – spiega il sindaco – queste cose è giusto prima condividerle in maggioranza e anche con le segreterie politiche. Cosa che abbiamo fatto dopo che è avvenuta la fuga di notizie. Insomma non vedo alcun problema in questa cosa».
Tutti contenti? Sicuramente l’assessore al Marketing Paola Magugliani, la quale ha lavorato per portare a Busto il principe Emanuele Filiberto, difendendo sempre la scelta e spiegando che l’operazione non aveva alcun senso politico, ma semplice di promozione della città e di un evento considerato importantissimo per Busto. Felice anche l’esponente di casa Savoia, il quale aveva già fatto sapere di aver fissato la data in agenda e di essere contento di venire a Busto. Soddisfatto anche il sindaco, che è riuscito a disinnescare una situazione all’apparenza banale, ma che a un certo punto è diventata un caso politico.
Resta da comprendere se anche la Lega sarà contenta di condividere l’inaugurazione con Emanuele Filiberto, soprattutto dopo che Francesco Speroni aveva fatto sapere di non gradire. E infine bisognerebbe anche capire quali argomenti ha usato il sindaco Emanuele Antonelli per trovare un’intesa sull’arrivo in città del principe.