MILANO – Sono nati a Milano i Giovani Monarchici, progetto istituzionale, politico e culturale che ha come padrino il principe Emanuele Filiberto di Savoia. Ne è fondatore Simone Balestrini, classe 1993 originario di Saronno che, dopo diversi anni alla guida della sezione giovanile in associazioni politiche e monarchiche, ha deciso di creare «un’iniziativa innovativa, rivolta a tutti coloro che sono in cerca di una valida proposta per il futuro dell’Italia, ormai da anni in crisi politica e valoriale». Oggi, giovedì 9 maggio, ne ha diffuso le linee guida.
L’esempio delle monarchie europee
«Il team è costituito da un gruppo di giovani under 30 e ad oggi la rete nazionale conta circa un migliaio di giovani. I giovani monarchici sono tali non più per nostalgismo verso il passato, ma per l’esempio di funzionalità, modernità e democrazia dato dalle monarchie presenti oggi in Europa. Padrino del progetto è sua altezza reale il principe Emanuele Filiberto di Savoia. La monarchia è una forma moderna, sempre proiettata al futuro, al passo con i tempi, capace di attualizzare storia e tradizioni, capace di fungere da riferimento per la società del Terzo Millennio e capace di reinvestirsi come brand. Questo modello, già applicato e testato in questi ultimi tempi, dimostra interesse e riflessione nell’opinione pubblica, soprattutto nel campo giovanile tra i diciotto e i quarantacinque anni. Secondo sondaggi condotti dall’Istituto Piepoli, oggi il 34% degli italiani sarebbe favorevole. La monarchia, come brand, è una risorsa economica per lo Stato. Cerimonie, tradizioni, visite di Stato, palazzi e gadget sono fonte di turismo, guadagno e vanto nel contesto estero».
La figura stabile e continuativa del monarca
«È tempo di puntare alla bellezza come risorsa per il nostro Paese e valorizzarne le eccellenze: arte, beni culturali, dimore storiche, paesaggi, food e beverage, alta sartoria, imprenditoria, artigianato e politica. La bellezza in campo istituzionale è la monarchia: riti, tradizioni, residenze, eventi, rappresentanza all’estero. Un prestigio che le monarchie di oggi ci propongono quotidianamente.Occorre rilanciare le istituzioni dello Stato avvicinandole ai cittadini, restituendo credibilità e dignità, riportando nelle scuole il senso civico e i valori basi della Nazione e dando prestigio politico all’Italia nel contesto internazionale. La società di oggi, smarrita e in cerca continua di un leader o di un riferimento, necessita di una figura stabile continuativa nel tempo: il monarca.
I Giovani Monarchici sono favorevoli all’Unione Europea, una realtà che senza dubbio va migliorata e rafforzata, in cui l’Italia deve aver sempre più maggior peso, forza e prestigio. L’Europa è una risorsa, che contribuirà a confermare il ruolo del nostro Paese a livello internazionale».