Giro d’Italia, a Novara dà lezione in volata Tim Merlier

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La volata vincente di Tim Merlier. Alle sue spalle Giacomo Nizzolo (bettiniphoto)

NOVARA – Sorride il Belgio al Giro d’Italia 2021 con il successo netto di Tim Merlier (Alpecin – Fenix) che centra subito la vittoria alla prima volata della carriera nella corsa rosa: sul traguardo di Novara, in uno sprint abbastanza caotico, il 29enne che disputa anche corse nel ciclocross ha battuto i due italiani Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka Assos) ed Elia Viviani (Cofidis). Significativo quarto posto per Dylan Groenewegen (Jumbo Visma) alla prima volata dopo il ben noto incidente al Tour de Pologne 2020. Fiippo Ganna (Team Ineos) rimane in maglia rosa.

Ad animare la tappa, la fuga promossa sin dal km 0 da un terzetto tutto italiano con Filippo Tagliani (Androni Sidermec), Vincenzo Albanese (Eolo Kometa) e l’enfant du pays Umberto Marengo (Bardiani CSF Faizané). I tre attaccanti hanno avuto subito via libera dal gruppo e hanno sfiorato i 5 minuti di vantaggio massimo in una frazione quasi totalmente piatta se non per l’unico GPM di giornata in località Montechiaro d’Asti (4a cat. 1,8 km al 5,5%, max 10%) dopo 95 km di gara, che è stato vinto da Albanese che così ha avuto la possibilità di vestire la prima maglia azzurra di questa edizione. L’atleta Eolo Kometa è stato anche il primo a essere stato riassorbito dopo un problema meccanico che l’ha costretto al cambio bici 10 km più tardi.

Tagliani e Marengo hanno proseguito di buona lena, con un vantaggio a oscillare tra il minuto e mezzo e i tre minuti, mantenuti a bagnomaria da un gruppo focalizzato non solo sulla volata finale, ma anche sul doppio sprint. E proprio allo sprint intermedio di Tricerro si è vissuto un momento fantozziano con Tagliani davanti a Marengo e dunque Elia Viviani a confondere l’arco dei -40 km al traguardo come linea del T.V. a tutto vantaggio di Fernando Gaviria (UAE Emirates) che ha potuto afferrare il terzo posto.

I due fuggitivi sono stati riassorbiti a 25 km dall’arrivo proprio prima del traguardo volante di Vercelli vinto dalla maglia rosa Filippo Ganna davanti a Remco Evenepoel (Deceuninck – Quick Step) e al compagno Gianni Moscon, che hanno così catturato preziosi secondi d’abbuono a vantaggio del capitano Egan Bernal.

La fortuna talvolta si concede, ma spesso si prende anche indietro gli interessi: lo può confermare Gaviria che al velocissimo traguardo di Novara si scontra con il compagno Juan Sebastián Molano perdendo la chance di giocarsi la vittoria. Tim Merlier ha avuto la possibilità di esprimere tutta la propria potenza con una progressione che ha tenuto a debita distanza il campione europeo e italiano Giacomo Nizzolo. Terza piazza per Elia Viviani davanti a Dylan Groenewegen. Ganna conserva la leadership nella classifica generale e domani continuerà la sua avventura in rosa nella Biella-Canale di 190 km.

«È la mia prima partecipazione al Giro, la mia prima vittoria in un grande giro, – ha commentato Merlier subito dopo il traguardo – sicuramente non me la scorderò e sono orgoglioso di questo successo. La squadra ha fatto un grandissimo lavoro negli ultimi chilometri, abbiamo speso molte energie, ma alla fine Krieger mi ha portato in posizione perfetta e ho lanciato la mia volata. Questa è stata davvero una vittoria di squadra»

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Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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