BUSTO ARSIZIO – Il grande sogno svanisce, lo straordinario cammino – sottolineato dagli applausi a scena aperta degli ultras al triplice fischio finale e dal commovente saluto nel post partita – resta e rimane.
Al termine di una gara combattuta e ben giocata, la Pro Patria si arrende a testa altissima 1-3 alla Juventus Under 23, alla sfortuna (l’incrocio dei pali di Kolaj è lo sliding doors dell’incontro) e soprattutto agli infortuni (sette più Kolaj e Latte Lath, ko nella ripresa). E’ questo l’amarissimo verdetto dei 95′ intensissimi vissuti allo “Speroni”, caratterizzati dall’eurogol del vantaggio di Latte Lath al 21′, dalla pregevole punizione del pari di Ranocchia al 34′, dal già citato clamoroso incrocio di Kolaj al 51′, dal beffardo sorpasso di Brighenti al 55′ e dal gol in contropiede nel recupero di Correia al 95′.
Un punteggio severo nella forma, ma che non cancella assolutamente la sostanza della Pro Patria di mister Ivan Javorcic, protagonista di un campionato meravigliosamente unico, condizionato nella parte finale da una sfortunata serie di gravi infortuni. Onore al merito anche alla Juve di Lamberto Zauli – l’avversario peggiore da affrontare nei playoff – che ha confermato la qualità dei singoli. Nelle altre gare dei playoff del girone A anche il Grosseto sovverte il pronostico, imponendosi 1-4 a Lecco, mentre l’AlbinoLeffe rispetta i favori superando 1-0 il Pontedera.
Score
1-0 (21′): Su una palla conquistata da Ferri a centrocampo, Emmanuelle Latte Lath mette il turbo, resiste alla carica di Di Pardo, e da fuori area lascia partire un destro che si infila all’incrocio. Chapeau! Per l’ivoriano è l’undicesimo gol stagionale fra campionato (8), Coppa Italia (2) e playoff appunto.
1-1 (34′): Dai venti metri, Filippo Ranocchia, direttamente su punizione, trova l’angolino basso: Greco s’allunga, ma invano.
1-2 (55′): Su una palla rinviata da Saporetti, Andrea Brighenti vince il rimpallo e da posizione defilata lascia partire un diagonale destro incrociato che trafigge Greco.
1-3 (95′): Con la Pro tutta in avanti, in contropiede Felix Correia firma il tris, superando Greco e segnando praticamente a porta vuota.
Inside the match
Rating
Greco 6.5; Gatti 6.5, Boffelli 6.5, Saporetti 6; Cottarelli 6 (30′ st Colombo), Spizzichino 6 (17′ st Brignoli 6), Nicco 7, Ferri 6.5 (1′ st Galli 6), Pizzul 6; Kolaj 6.5 (20′ st Le Noci), Latte Lath 7 (30′ st Castelli). Javorcic: 6.5.
Mix Zone
MVP
Mettete la maglia più bella d’Italia, impreziosita dalle firme dei propri passionali tifosi. Ecco la casacca con cui la Pro Patria è scesa in campo contro la Juventus, a conferma di quel senso d’orgoglio bustocco davvero trasversale. Capace di interessare la politica (dal Sindaco Emanuele Antonelli all’Assessore allo Sport Laura Rogora, passando per l’Europarlamentare Isabella Tovaglieri e il grande Gigi Farioli), il sociale (la “Casa Circondariale via per Cassano”, sponsorizzata dal Garante comunale per i detenuti Matteo Tosi), le associazioni (Cuffie Colorate PAD), le società sportive (le Pink Stripes, la cui capacità di fare rete avrebbe meritato ben altra sorte al bando del “Carletto Reguzzoni”), i giornali (l’Informazioneonline di Busto, MoreNews di Cuneo e l’Aurora Sportiva di Torino), bar (Bar Bandi), asili (Paffolandia), sponsor (Magnum Collection), giocatori (Ferri 25, la mamma di Brignoli, i papà di Pizzul e Ghioldi, la mamma di Boffelli), dirigenti (Turotti, il primo ad aderire, Gonnella, Pacchioni, Moroni e il grande Bruno Chiericoni) e soprattutto i ricordi (il mitico Merlino, grazie al Comitato 100 anni di Pro; l’altrettanto indimenticabile Simone Stagni, un brindisi alla sua salute; e Francesco Bonfanti, della bustocca Crespi D’Adda). Dall’Italia fino all’Argentina (con lo zampino dell’Indiano Landoni), passando per il Marocco (grazie a Patrick Marrakec) e la Grecia (grazie a Giordano Chatzivassiliou).
Stats
100 come le sagome apparse sugli spalti “Speroni”, 100 come i cuori biancoblù che hanno subito aderito all’ennesima iniziativa vincente proposta dalla società di via Ca’ Bianca. Con in prima fila la presidentessa Patrizia Testa, seguita a ruota da due leggende del calibro di Gipo Calloni (il cui figlio Luca presto potrebbe dare un grande contributo alla città) e Pippo Taglioretti. Ma fra i 100 cartonati, fra cui spicca anche l’oratorio Don Paolo, ci sono soprattuto i tifosi di sempre che, pur non potendo esserci di persona, hanno voluto esserci col cuore. Perché la Pro, la vera eccellenza di Busto di cui tutta la politica dovrebbe andarne fiera (sempre e non solo in periodo di elezioni), non sarà mai sola.
Match report
Pro Patria-Juventus Under 23: 1-3 (1-1)
Marcatori: 21′ p.t. Latte Lath (P), 34′ p.t. Ranocchia (J); 10′ s.t. Brighenti (J), 50′ s.t. Correia (J).
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 7 Cottarelli (30′ s.t. 21 Colombo), 17 Spizzichino (17′ s.t. 8 Brignoli), 20 Nicco, 25 Ferri (1′ s.t. 3 Galli), 15 Pizzul; 11 Kolaj (20′ s.t. 10 Le Noci), 24 Latte Lath (30′ s.t. 30 Castelli). A disposizione: 22 Di Lernia, 2 Compagnoni, 18 Piran, 26 Masetti, 27 Pisan, 31 Vaghi. All. Javorcic.
JUVENTUS FC (4-3-3): 12 Israel; 18 Di Pardo, 5 Dragusin, 13 Alcibiade (34′ s.t. 33 Delli Carri), 16 Anzolin; 4 Troiano (22′ s.t. 21 Vrioni), 6 Peeters, 8 Ranocchia; 23 Akè (20′ s.t. 7 Dabo), 11 Brighenti (34′ s.t. 20 Leone), 17 Correia. A disposizione: 1 Nocchi, 22 Bucosse, 3 Boloca, 9 Marques, 14 Compagnon, 25 Gozzi, 26 Barbieri. All. Zauli.
ARBITRO: Luigi Carella di Bari (Thomas Miniutti della Sezione di Maniago e Alex Cavallina della Sezione di Parma. Quarto Ufficiale Michele Di Cairano della Sezione di Ariano Irpino).
NOTE – Giornata mite e nuvolosa. Terreno di gioco in ottime condizioni. Gara disputata a “porte chiuse”. Angoli: 1 – 5. Recupero: 0′ p.t. – 5′ s.t. Ammoniti: Nicco, Brignoli (PPA); Anzolin (JUV).
Playoff (gir A)
AlbinoLeffe-Pontedera: 1-0.
2° turno (12 maggio gara unica)
Pro Vercelli-Juventus Under 23
AlbinoLeffe-Grosseto.
Pro Patria, grazie lo stesso. Il saluto dei tifosi: il video