TORINO – Spettacolo, emozioni, sofferenza alla 14sima tappa Giro d’Italia da Santena a Torino con la doppia scalata al Colle di Superga e al Colle della Maddalena. Simon Yates firma con il successo una bella frazione con un attacco preciso a 4,5 chilometri dall’arrivo. Il britannico vola verso il trionfo in Corso Moncalieri a Torino dove anticipa di una ventina di secondi Hindley, Carapaz (nuova maglia rosa) e Nibali. Quinto Pozzovivo, sesto Almeida, decimo Lopez a 4’25”.
LA CORSA. Come ormai tradizione di questa seconda settimana di Giro d’Italia, la battaglia per andare in fuga è stata intensissima, ci hanno provato davvero in tanti, primo fra tutti Mathieu Van der Poel, e alla fine ce l’hanno fatta in 12, vale a dire Joe Dombrowski (Astana Qazaqstan), Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè), Ben Zwiehoff (Bora-hansgrohe), Diego Camargo (EF Education-EasyPost), Diego Rosa (Eolo-Kometa), Ignatas Konovalovas (Groupama-FDJ), Ivan Sosa (Movistar), Alessandro Covi (UAE Team Emirates), Nans Peters (AG2R Citroën), Sylvain Moniquet (Lotto Soudal), James Knox (Quick-Step Alpha Vinyl), Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix).
La tappa entra nel vivo salendo sul Superga e subito dopo sulla terribile Maddalena. Davanti restano in 12 compresa la maglia rosa Lopez che alzerà bandiera bianca al secondo passagio sul Superga. L’azione decisiva la propone Carapaz a 30 chilometri dal traguardo. L’atleta della Ineos Grenadier è raggiunto sulla Maddalena prima da Hindley e poi da Nibali. Lungo la discesa rientra anche Yates che ai meno cinque piazza il colpo vincente. Tra i ritirati di giornata anche Tom Dumoulin.
Domani sa va da Rivarolo Canavese a Cogne. 178 chilometri con un dislivello di quasi 4000 metri.
Articolo a cura di Tuttobiciweb.it