Giù ricoveri e decessi, su i contagi ma con più tamponi. Fase 2, sui mezzi coi guanti

MILANO – Continuano a scendere i ricoverati e diminuisce ancora il dato dei deceduti, anche se oggi, 1 maggio, il numero dei nuovi contagiati torna leggermente a salire (737 casi positivi contro 598 di ieri), seppur a fronte di un numero di tamponi analizzati nettamente superiore (13.701 contro 11.048). Nel bollettino di Regione Lombardia, ancora una volta come già negli scorsi giorni festivi senza la diretta dal Palazzo ma trasmesso soltanto via comunicato stampa, si conferma il trend di deciso rallentamento del Coronavirus in Lombardia. E la “Fase Due” ormai è alle porte, con tutte le incognite del caso.

Il riepilogo dei numeri

Sono 737 i nuovi casi positivi al Covid-19 in Lombardia, a fronte dei 598 registrati ieri: un aumento di 139 unità a fronte però di un maggior numero di tamponi analizzati, quasi 1.700 in più. Anche oggi si registra un calo nel numero dei decessi: 88 contro i 93 di ieri, che portano il totale delle vittime a 13.860 da inizio emergenza. Si conferma anche la discesa del numero di pazienti ricoverati nelle terapie intensive: sono 563, altri 42 in meno rispetto a ieri, con un calo che ormai è praticamente speculare rispetto all’impennata che si verificava più di un mese e mezzo fa, nel pieno della pandemia, nei giorni successivi al lockdown totale decretato l’8 marzo. Scendono ancora, di 206 unità, anche i ricoverati non in terapia intensiva: ora sono in tutto 6.628. Aumenta in modo importante anche il numero dei dimessi, 869 nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda le province, a Milano sono 364 i nuovi positivi, di cui 177 in città, mentre ieri erano 216 nell’area metropolitana e 56 in città, ma Regione segnala che un laboratorio ha inviato oggi alcuni dati di Milano e provincia risalenti ai giorni scorsi. In frenata rispetto agli ultimi giorni anche il dato della provincia di Varese: altri 38 casi positivi che portano il totale da inizio emergenza a 2.705.

L’ordinanza sul TPL

Con il trend in costante miglioramento, la Fase 2 è ormai alle porte. «A bordo dei mezzi di trasporto pubblico è obbligatorio l’utilizzo di guanti e mascherine. È cura del passeggero procurarsi guanti e mascherine e indossarli correttamente dal momento in cui entra in stazione, sosta alle fermate o banchine, si accoda per salire sui mezzi, al momento in cui si allontana». Lo prevede l’ordinanza sul trasporto pubblico locale nella “Fase 2” firmata dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, in vigore da lunedì 4 maggio al 31 agosto 2020. Un provvedimento che va ad affiancare quello che prevede l’obbligo di usare mascherine o comunque di coprire le vie respiratorie anche all’aperto. L’ordinanza sul trasporto pubblico prescrive anche che «i sedili da non utilizzare sono contrassegnati da segnali ben visibili; igienizzazione, sanificazione e disinfezione dei mezzi, infrastrutture e stazioni vengono effettuate almeno una volta al giorno; gli ascensori della metropolitana e delle stazioni ferroviarie sono destinati in via prioritaria alle persone a ridotta mobilità; è sempre consentito il trasporto di monopattini, biciclette pieghevoli e altri dispositivi di micromobilità elettrica».

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