«Giunta inerte e investimenti fermi»: San Vittore nel mirino della Lista Salmoiraghi

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SAN VITTORE OLONA – Una giunta inerte, a tal punto da non aver saputo investire tutte le risorse a sua disposizione. È l’accusa mossa all’Amministrazione di San Vittore Olona dalla lista civica Per San Vittore Olona-Salmoiraghi Sindaco dopo i Consigli comunali del 25 novembre e di ieri, lunedì 21 dicembre, sugli assestamenti di bilancio. «Vorremmo stilare anche noi – attaccano i consiglieri della lista di minoranza Paolo Salmoiraghi e Marco Zerboni – una sorta di bilancio del 2020 dell’attuale Amministrazione comunale. La situazione è stata difficile per tutti, ma questa non può essere una scusante per l’inerzia dimostrata in ambito progettuale».

«Dimenticate le strade e piazza Italia»

Entrando nel dettaglio della loro analisi, Salmoiraghi e Zerboni osservano come «nel solo 2020 San Vittore Olona ha avuto come contributi statali o regionali più di 500.000 euro per servizi e investimenti sul patrimonio comunale, di cui 350.000 sono stati destinati alle opere di manutenzione della scuola secondaria e 70.000 per la messa in sicurezza di via Primo Maggio. Purtroppo la programmazione con i soldi a bilancio del Comune, e non derivanti da contribuzioni, è stata deficitaria. Le strade saranno asfaltate solo nel 2021, con un ritardo di due anni visto che i 700.000 euro per il loro rifacimento sono a disposizione già dal 2019. Con rammarico notiamo poi che la riqualificazione di piazza Italia (nella foto in alto, il presepe di Olona Viva nella piazza) non rientra nella progettualità della giunta, così come gli interventi relativi agli orti urbani».

«Ma per le luci di Natale la cassa si è aperta»

Segue l’ultima stoccata alla giunta Rossi. «Dall’ultimo assestamento di bilancio si evince che una cifra considerevole è andata in avanzo di amministrazione, cioè la giunta non è stata in grado di spendere i soldi dei cittadini di San Vittore Olona per servizi e investimenti. Citiamo ad esempio i 40.000 euro del canone di gestione degli impianti sportivi non utilizzati: gli impianti sono ancora chiusi e oggi abbiamo richiesto l’ennesimo appuntamento per conoscere lo stato dei lavori. Quei soldi potevano andare ad incrementare i contributi per le associazioni sportive, o essere destinati ai servizi sociali. Il Covid19 non può essere preso a pretesto: gli uffici sono sempre stati operativi. In un periodo come questo in cui molta gente è in difficoltà – concludono i due ex assessori di centrodestra – ci sembra sia stato inopportuno non utilizzare questi fondi per erogare contributi, oppure per uno screening della popolazione sanvittorese in merito alla pandemia. Nonostante questo, l’Amministrazione ha speso 18.000 euro per le luminarie natalizie, quando agli italiani viene richiesto sobrietà e rigore per le festività».

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