SAN VITTORE OLONA – Aprirà in settimana il cantiere alla scuola media “Giacomo Leopardi” di San Vittore Olona (nella foto in alto) per rimediare agli annosi “acciacchi” dell’edificio. Lo annuncia l’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici, Andrea Pessina. «Come da programma elettorale dell’attuale Amministrazione – sottolinea Pessina – questa scuola è in cima alle priorità di intervento. I lavori da compiere potrebbero superare complessivamente il milione di euro di spesa, arrivando forse fino a 1 milione e mezzo. Una cifra considerevole, potremmo dire quasi pari a quella che comporterebbe rifarla nuova». Nonostante abbia solo 40 anni, la scuola secondaria di primo grado in via XXIV Maggio presenta da tempo seri problemi strutturali: dai calcestruzzi erosi a tal punto da mettere a nudo parte dell’armatura alle infiltrazioni di acqua dal tetto, soprattutto in caso di forti precipitazioni. Un problema, quest’ultimo, lamentato da almeno 15 anni e dovuto in parte anche all’errata progettazione della copertura (nella foto sotto): il tetto si presenta concavo e con pochi pluviali, che in caso di intasamento favoriscono il ristagno dell’acqua piovana.
Interventi su facciate, bagni e coperture
Ora, per garantire lezioni all’asciutto ai 300 alunni delle 15 classi, il Comune avvierà lavori per una ristrutturazione complessiva in tre fasi, così da mantenere la scuola sempre pienamente operativa. Il primo passo consisterà nella cantierizzazione di alcuni interventi per l’immediata messa in sicurezza dell’edificio: la sistemazione delle facciate, in particolare dei tiranti in ferro con funzione strutturale, e il rifacimento di tutti i bagni, con l’inserimento di quelli per gli alunni disabili. Un ulteriore intervento riguarderà la copertura dell’edificio, oltre a quella della palestra, anch’essa vittima di una infiltrazione dal tetto. A questi lavori saranno destinati i 350.000 euro di fondi erogati dalla Regione per l’emergenza sanitaria, con l’obbligo di far partire le opere entro la fine di ottobre. I primi lavori riguarderanno le facciate; sono previsti tempi ristretti anche per il tetto della scuola e per la palestra. Sui bagni si lavorerà invece tra giugno e agosto 2021, a scuola chiusa, a meno di interruzioni anticipate delle lezioni in presenza.
Pessina: «Nessuna infiltrazione per almeno 3 anni»
In mancanza dei consistenti fondi necessari per il rifacimento integrale del tetto, l’Amministrazione comunale ha optato per interventi di messa in sicurezza «coerenti – spiega Pessina – con la destinazione dei fondi erogati da Regione Lombardia, integrati con altre correzioni sul tetto e con prove d’acqua e simulazioni per il funzionamento delle gronde. In questo modo, almeno per tre anni non ci saranno più infiltrazioni». Oltre che maggiori risorse (stimate sui 550.000 euro), l’intervento strutturale avrebbe richiesto tempi molto più lunghi: di qui la soluzione adottata dal Comune di tagliare tempi e costi scegliendo una via alternativa, in grado comunque di risolvere i problemi. «La progettazione complessiva – precisa l’assessore – sarà terminata per la primavera 2021. Regione Lombardia ha approvato tutti i nostri progetti e il fatto che saranno investiti tutti i fondi stanziati è per noi un elemento di conforto e di soddisfazione».