CARDANO AL CAMPO – Chi sarà il cardanese benemerito che verrà premiato la sera del 2 giugno all’Auditorium in occasione del tradizionale concerto della Filarmonica per festeggiare la Repubblica? Sarà una commissione specifica, composta da sei consiglieri equamente divisi tra maggioranza e opposizione e presieduta dal sindaco, a stabilire chi sarà meritevole del Giunto d’oro 2019. Ma ciascuno, sia esso un cittadino singolo o un’associazione, può far pervenire già da ora la propria segnalazione in municipio per aiutare la giuria a decidere.
L’identikit del cardanese benemerito
La procedura, specificata nel dettaglio sul sito istituzionale dell’ente, è molto semplice: è sufficiente inviare entro il primo aprile in busta chiusa la candidatura contenente la qualificazione del proponente, il profilo del candidato e il motivo per cui meriterebbe il Giunto d’oro. Il premiato, secondo regolamento, non dev’essere per forza residente a Cardano, ma la sua opera strettamente riconducibile al territorio comunale. Naturalmente, dev’essersi distinto all’interno della comunità per l’impegno professionale, sociale, artistico, culturale o scientifico, svolto sia in ambito associativo che di propria iniziativa. Sono esclusi gli amministratori in carica, i dipendenti del Comune o delle aziende partecipate.
L’albo d’oro
Nel 2012, per esempio, il Giunto d’oro venne consegnato ad Aldo Bosello, titolare di un’azienda leader mondiale nella produzione di impianti di radioscopia nonché presidente della scuola materna Porraneo. Nel 2011 toccò invece a don Luigi Perego, parroco per trentaquattro anni a Cardano. Nell’elenco c’è un altro sacerdote, Sandro Pellegata, e poi ancora Oscar Traini, ingegnere con quattro lauree e una deportazione a Mauthausen per le sue azioni in difesa della libertà, e l’ex presidente della Pro loco Paolino Milani. Tra gli altri, il Giunto d’oro è stato consegnato anche a Fiorenzo Turri, punto di riferimento per diverse associazioni grazie al suo impegno per avvicinare le nuove generazioni al mondo dello sport, al presidente onorario de “La filarmonica” Piero Bossi, la cui famiglia donò al Comune negli anni Sessanta lo stabile che ospita l’asilo nido, e ad Antonio Marangon, l’ultimo in ordine di tempo a ricevere nel 2018 l’ambito premio.
giunto d’oro cardano – MALPENSA24