Assunzioni a Varese, lieve crescita. I dati sul mercato del lavoro nel 2018

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VARESE – Il settore più interessato è stato quello dei servizi e, nella maggior parte dei casi, i contratti sono stati a tempo determinato o a termine come, per esempio, l’apprendistato e le forme di collaborazione. Tra gennaio e dicembre del 2018 ne sono stati stipulati 122.095 nella provincia di Varese, facendo registrare un lieve incremento (+0,64%) delle assunzioni. I dati, elaborati dall’ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio e resi noti ieri, lunedì 19 marzo, sono disponibili sul portale statistico OsserVa.

Buoni ritmi fino a giugno

Entrando nei dettagli, si scopre però che la crescita delle assunzioni, che si è sviluppata su buoni ritmi fino a giugno, a partire dall’estate ha fatto registrare un rallentamento. Che si è accentuato al termine del 2018, complice anche la fisiologica interruzione dei contratti con l’approssimarsi della scadenza di fine anno.
Da segnalare poi che, nel corso dell’anno, sono aumentate anche le cessazioni contrattuali. Questo, in alcuni trimestri, ha fatto in modo che il saldo tra assunzioni e chiusura dei contratti abbia registrato un saldo negativo.
Diminuisce leggermente, pur rimanendo preponderante, la quota dei contratti a tempo determinato (68,9%). Lo stesso per quelli a termine (per esempio, l’apprendistato e le forme di collaborazione). Queste due tipologie insieme raggiungono la quota dell’86,6%, relegando i contratti a tempo indeterminato registrati nel corso del 2018 al 13,4%.
Quanto ai settori, il 63% delle assunzioni ha riguardato i servizi, il 21% l’industria, il 4,5% le costruzioni e il 9,9% il commercio. Quest’ultimo settore appare in decisa contrazione rispetto allo scorso anno quanto ai contratti sottoscritti. Resta da capire se si tratta di minori occasioni di lavoro o di contratti più lunghi e minore turnover. Novità anche sul fronte della disoccupazione: Istat ha appena pubblicato i dati provinciali per il 2018, che evidenziano un miglioramento sia in valore assoluto con 24mila disoccupati (3mila in meno), sia rispetto al tasso di disoccupazione che, nel 2018, è sceso dal 6,5% al 5,9%. Si riduce, inoltre, anche la disoccupazione giovanile (15-24 anni), che si attesta al 25,5% mentre era al 29,3% dodici mesi prima.

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